giovedì 2 agosto 2007

Prodi dice "Evasione fiscale, la Chiesa non ci aiuta"

Prodi invita la Chiesa a mobilitarsi sul fronte dell'evasione fiscale: «Un terzo degli italiani evade. È inammissibile. Per cambiare mentalità occorre che tutti, a partire dagli educatori, facciano la loro parte, scuola e Chiesa comprese. Perché, quando vado a Messa, questo tema non è quasi mai toccato nelle omelie? Eppure ha una forte carica etica. Possibile che su 40 milioni di contribuenti sono solo 300 mila quelli che dichiarano più di 100 mila euro l'anno?». .” (Intervista a famiglia cristiana di Romano Prodi)
Ovviamente non si fa attendere
l'allucinante replica del vescovo di Chieti, Monsignor Forte. Il quale dopo aver precedentemente fatto notizia dichiarando che "evadere e' sbagliato, significa rubare" (ma dai?).
Poi sposa il tema berlusconiano che le tasse sono troppe, che la colpa e' del sistema fiscale che non sempre sembra equo, quindi e' "comprensibile" non pagarle.
Come dire: invece di dire al ladro che ruba, tanto vale rubare anche noi. Amen!
Incredibile ma vero, si dice «sconcertato» dal dibattito sulle evasione fiscale e la Chiesa il vagante Daniele Capezzone. L'esponente della Rosa nel Pugno non usa mezzi termini nella sua critica al premier: “Prodi pensi piuttosto a ridurre il carico fiscale” Prosit! Gps

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