lunedì 4 febbraio 2008

Telejato non si ferma

Il maggio scorso anno vi avevamo raccontato di Telejato storia di un’ antenna.
Alcuni giorni fa, il direttore e volto di Telejato Pino Maniaci è stato brutalmente aggredito e picchiato con calci e pugni. L’aggressione nei confronti di Maniaci, che da anni lotta contro i poteri forti, distorti e delinquenziali e informa i telespettatori attraverso l’emittente di controinformazione e denuncia partinicese, è stata perpetrata da due giovani, tra i quali uno dei figli del boss Vito Vitale che, è stato sottoposto ad interrogatorio da parte delle forze dell’ordine. Il boss Vitale, padre del sedicenne che ha messo in atto il pestaggio, si trova agli arresti sotto regime di 41 bis dopo che una sentenza definitiva lo ha indicato come boss mafioso. L’emittente Telejato ha sempre dato informazioni e notizie in merito attraverso numerosi servizi, gli ultimi riguardanti l’abbattimento delle stalle abusive di contrada Valguarnera di proprietà della famiglia Vitale. Da qui probabilmente l’origine dell’insano gesto messo in atto dai due giovani. Pino Maniaci ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per i numerosi colpi subiti. La prognosi dell’ospedale è stata di otto giorni ma non per questo il noto giornalista si è sottratto al suo quotidiano, seguitissimo telegiornale.
Pino è andato comunque in onda, raccontando l’accaduto, con numerose ecchimosi, lividi e una vistosa contusione all’occhio. I due aggressori adesso sono indagati dalla Procura della Repubblica del tribunale dei Minori di Palermo per ingiurie, minacce e lesioni aggravate ma, mentre Vitale è stato trattenuto, le forze dell’ordine sono ancora alla ricerca dell’altro ragazzo. Su ricostruzione dello stesso Pino Maniaci, tra l’altro, il giovane Vitale ha anche tentato di strangolare il giornalista usando la sua stessa cravatta. Fatti inquietanti che non dovrebbero accadere ma che, tristemente, accadono e che hanno una forte aggravante: i presenti che hanno assistito alla vigliacca aggressione, avvenuta in piena via Di Benedetto a Partinico (strada trafficatissima), non hanno mosso un dito, né chiamato i soccorsi. Nessuno dei presenti è corso in aiuto del giornalista. Per contro in migliaia hanno aderito all’ondata di messaggi, fax, e-mail e telefonate di solidarietà e l’emittente intera, con Maniaci in testa.
La coraggiosa emettente non si è lasciata fermare: Telejato in tv e su
www.telejato.it continua a fare informazione chiara e limpida, in una terra dove (a quanto pare) si predilige l’omertà. (fonte radioalcamocentrale.it) GPS

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