lunedì 28 settembre 2009

Il “manifestino” del duo Capezzone Brunetta

Il Brunetta e il Capezzone, lanciano il loro “manifestino” delle “sfide strategiche” per la fase 2 del Popolo dell’ Illibertà.
Dio li fa e, poi, il trasformismo della poltrona senza vergogna, li accoppia.
Ma veniamo al “manifestino":
Il federalismo fiscale (si è rivelato una patacata, ma se lo vuole Bossi lo vogliamo anche noi, anche solo per fargli dispetto),
Un piano per il Sud (da delegare a Calderoni e Borghezio, con la strategia dei “rispingimenti” che ci risolverà il problema una volta per tutte),
Rilancio della nostra economia (chiudere gli occhi, la crisi non c’è mai stata e non c’è più),
Avvio della detassazione, cioè la riduzione delle tasse (questa non è nuovissima ma c’è ancora qualcuno che ci crede),
La ripresa delle liberalizzazioni (le avevamo dimenticate, anzi abbiamo abolite anche quelle che c'erano),
Soldi, tanti soldi alla scuola, all’ università e alla sanità (da ripetere spesso come contrappeso ai tagli reali).
Poi il presidenzialismo, il monocameralismo, riduzione del numero dei parlamentari ( è vero che abbiamo la monarchia e queste sono vecchie ma hanno sempre il loro effetto).
Ma la top delle top è quella: Ora sistemiamo i fannulloni del PDL. (E’ vero che con l’ eliminare i fannulloni dal PDL rischiamo una Jonestown 2, cioè un suicidio di massa, ma Papi la vuol tenere come la sua V2 per “l'ultimo miglio”) GPS

1 commento:

Maяcoooo ha detto...

Il leone è andato a dormire, si è stancato ormai di cacciare, ma noi che siamo, che siamo i Baluba ci divertiamo con il baluba shake.