lunedì 12 ottobre 2009

Capezzone e le "categorie" del Sciascia

Ieri il Capezzone ha rimproverato Franceschini di non conoscere bene: le cinque 'categorie' umane elencate da un personaggio del “Giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. In quell`elenco c`erano,nell'ordine, gli 'uomini', i 'mezz'uomini', gli 'ominicchi', i 'pigliainculo', e, ultimi, i 'quaquaraqua''. Inserendo Franceschini nell’ultima categoria.(Fonte Adnkronos)
Ora un individuo come il Capezzone, simbolo del trasformismo più becero e vergognoso, mercenario buono per tutte le stagioni, che si permetta di dire a qualcuno del "quaquaraqua'' è il massimo dei paradossi e qualcosa di insopportabile.
Vi voglio ricordare alcune perle del nostro Capezzone su Papi, prima di essere acquistato al “gran supermercato delle vacche” dei grandi saldi di stagione. Dal Capezzone dixit:

“Berlusconi non è l’erede di Don Sturzo , ma di Don Lurio”;

“Berlusconi è come Vanna Marchi e Tremonti è il suo Mago do Nascimento”;

Berlusconi si paragona a Napoleone e Churchill. Mi ricorda la barzelletta dei due matti: uno dice “Io sono Mosè e Iddio mi ha dato le tavole della legge” e l’ altro, offeso “Ma guarda che io non ti ho dato niente!”. Ecco, Berlusconi potrebbe essere il secondo matto, mentre per il novello Mosè bisogna scegliere tra Bondi e Fede“;

"Berlusconi fa ridere e si sdraia su tutti i canali";

"Berlusconi è un mafioso";

“Silvio Berlusconi è entrato in politica con 5mila miliardi (lire) di debiti, oggi (2005) vanta 29mila miliardi di attivo (sempre in lire)";

“L'Italia non può permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero
"ecosostenibili". Ciò che è accaduto sul terreno dei diritti civili, con un'autentica aggressione contro le libertà personali: contro il divorzio breve (eppure, anche tanti leader del centrodestra sono tutti divorziati.), contro l'aborto, contro i pacs, contro la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all'ultimo tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello";

"Dopo la 'cieca di Sorrento', la 'muta di Portici', e lo 'smemorato di Collegno', arriva lo 'sciancato di Arcore'";

"Noi coglioni? È Berlusconi che si è fatto una canna";
"Berlusconi fa una politica estera da quarta elementare, siamo alla trasposizione su scala internazionale del 't'aspetto fuori';
Berlusconi ha pagato magistrati, in nessun paese al mondo avremmo un premier così". Ecc,ecc (per chi le vuol leggere tutte QUI)

A questo punto, viste le categorie del Sciascia, non abbiamo nessuna difficoltà ad inserire il nostro in quella dei "pigliainculo". GPS

3 commenti:

caudio ha detto...

ma quando le diceva , applaudivate o lo rimproveravate?era già allora un "pigliainculo"?
Oggi è con me "è buono" domani contro "è cattivo" ma..... sarà anche politica.....

Il Senio mormora ha detto...

"pigliainculo” era "pigliainculo” è:



http://ilseniomormora.blogspot.com/2007/08/capezzone-strizza-locchio-fini.html

http://ilseniomormora.blogspot.com/2009/03/l-uomo-che-sussurra-alle-quaglie.html

http://ilseniomormora.blogspot.com/2007/07/l-autocandidatura-di-pannella-al-pd.html

Anonimo ha detto...

io devo dire che non lo sopportavo già da allora!
sesto senso?
mi ha sempre dato l'idea del viscido...

Michele