sabato 3 ottobre 2009

Democrat Idiot a zappare.

Lo scudo fiscale ovvero il Medellin Cartel è legge. E’ passato ieri in aula a Montecitorio per il rotto della cuffia.
I voti favorevoli della maggioranza 270, quelli contrari della minoranza 250 con uno scarto di appena 20 voti.
Erano assenti 29 deputati dell'opposizione e ben 56 deputati della maggioranza hanno mancato all'appello. Fra chi ha dato forfait nell’opposizione, 22 avevano la casacca targata PD che al completo può contare su 216 componenti. Questi i numeri.

Ora è umano che a qualcuno possa venire la cagarella, in questi tempi poi fra i piddini forse la percentuale può essere anche un pò più alta, ma francamente 22 ci sembrano troppi.
Noi sinceramente non sappiamo se i 22 avessero votato cosa sarebbe successo, la modulazione delle presenze in aula per il voto è ormai prassi consolidata, ma a bocce ferme il risultato è stato disastroso.

Eppure i sintomi c’erano tutti. L’ esito del voto di martedì scorso sulle pregiudiziali di costituzionalità, aveva fatto emergere in modo netto e chiaro e senza nessuna giustificazione, qualsiasi assenza al voto finale.
Così non è stato. Oggi il capogruppo PD alla Camera, Antonello Soro, ci fa sapere in un intervista a Repubblica: "Sono amareggiato e indignato, mi vergogno, qualcuno pagherà”. “Tutti erano stati avvisati “presenza obbligatoria, senza eccezione alcuna”.
Ma la frittata è fatta e dentro ci stanno pesanti responsabilità politiche. Non solo perché “lo scudo” è passato, ma anche per non aver percepito lo sbando che attraversa il PDL e aver perso l’occasione di mandare in minoranza la maggioranza e aprire di fatto la crisi del governo di Papi.

Nel turbinio della polemica su gli assenti che fare? Proviamo a fare le presone serie e come dice Simonetta su Facebook:
Mi aspetto un elenco con: nome, cognome, certificato di ricovero ospedaliero o di patologia atta ad impedire la presenza in parlamento. Non si accettano scuse! Per i non giustificati espulsione dal gruppo del PD!”.
I Democrat Idiot a zappare. GPS

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