lunedì 8 marzo 2010

Lega e il ritorno del dito medio

Forse era facile prevederlo. I vergognosi scandali di queste settimane, dal “sistema gelatinoso” del Bertolaso, al duo del riciclo Mokbel & Di Gerolamo targati Ndrangheta - PDL , per arrivare alla penosa e vergognosa farsa della presentazione liste della “cricca degli imbecilli” con allegato tanto di decretino porcata, salva imbroglioni e disonesti, hanno influenzato negativamente sul grado di popolarità del Governo e maggioranza.

Secondo i sondaggi di Renato Mannheimer, ieri sul Corriere della Sera, il Governo continua a perdere consensi.

“Dopo la diminuzione registrata già il mese scorso, il Governo cala di altri 4 punti.
assestando l’indice di consenso poco sotto il 39%, quando, a dicembre scorso, subito dopo l'aggressione al Cavaliere in Piazza del Duomo a Milano, esso aveva superato il 50%.
In particolare, tra gli stessi elettori del Pdl la quota di chi esprime un’opinione positiva sull' operato del Governo è scesa dal 93% di inizio febbraio al 76% di inizio marzo, con una diminuzione del 17%.
La cosa più interessante è il dato sulla Lega, data fino a qualche settiamna fa, da quasi tutti stravincente su tutti i fronti.
Pare proprio che le cose non stiano così e che abbia incominciato a tirare un vento contrario anche per il Carroccio.
“Tra i votanti per la Lega il calo è ancora più sensibile: dall’ 83%del mese scorso al 57% di oggi. Ciò significa che circa un elettore del Carroccio su quattro ha in qualche misura maturato in quest’ ultimo periodo una qualche delusione nei confronti dell’esecutivo sostenuto dal suo partito.
Non a caso, dal punto di vista territoriale, la zona che maggiormente manifesta una crescita di sfiducia è il nord est, una delle roccaforti del partito di Papi e della Lega.“

Da Roma Ladrona a Lega Ladrona il passo è stato forse troppo lesto. Perchè i ladri, i truffatori e il far da paraculi ai mafiosi, pare non piacciano neanche in padania. ... GPS

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