mercoledì 19 maggio 2010

Un controllore di ministri nerofascio

Quando si perde la bussola e si è presi dal panico uno si aggrappa dove può. E’ quello che sta succedendo al governo Papi che, in questi tempi, sembra preso dalle convulsioni.

Oggi veniamo a sapere che si sono fatti un decretino nel quale si nomina la Santanchè a controllore dell’operato dei colleghi ministri e dare loro i voti con la matita rossa.
Potrebbe sembrare una semplice battuta, con Papi non bisogna mai stupirsi di nulla, ma la mossa di aggrapparsi alla velina nerofascio sembra un po’ come nominare Dracula a presidente dell’AVIS.

Ve la ricordate la Santanchè, quella della bava alla bocca, del “donne non votate Berlusconi che ci vede solo orizzontali “, per arrivare al fatidico “Io non la do”. Poi pare abbia cambiato idea e per premio Papi l’ha nominata sottosegretario, cosa vuol dire la meritocrazia.
Si dice che la nomina a ”controllore di ministri” sia avvenuta dopo l’ illuminante intuizione a sostegno della legge blocca intercettazioni: “le intercettazioni predisposte dai magistrati "violano la privacy" dei capi di Cosa Nostra”.
Insomma, la famigghia è sempi la famigghia. Il baciamo le mani a vossia va premiato, oh no? GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

CRISI ECONOMICA: 10 MILIONI DI EURO A Sant'Oro!

Il Governo promette una lunga stagione di lacrime e sangue: stipendi, pensioni e liquidazioni congelate! La Rai, in perfetta sintonia con la crisi che attanaglia il Paese, 'liquida' Santoro e gli dà una BUONUSCITA DI 10 MILIONI DI EURO! Il conduttore di "Anno Zero" - da sempre di sinistra, da una vita paladino delle giuste cause di lavoratori, consumatori e pensionati, insomma strenuo difensore dei ceti deboli di questa società nella quale e sulla quale ha costruito le sue fortune professionali ed economiche - abbandona il suo ruolo di 'dipendente' del servizio pubblico radiotelevisivo e si prepara a un futuro di 'collaboratore esterno' con un accordo milionario. Il giornalista si dedicherà alle docu-fiction, probabilmente per Raitre. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della tv pubblica (7 voti a favore e 2 astenuti) che ieri ha approvato un accordo quadro per la "risoluzione consensuale" del rapporto di lavoro di Santoro. L'intesa prevede la realizzazione di nuovi progetti editoriali che verranno realizzati da Santoro nei prossimi due anni. Al giornalista andrà una BUONUSCITA DI DIECI MILIONI DI EURO! Che i vertici della Rai gettino denaro pubblico al solo scopo di stare tranquilli ed evitare che giungano loro le puntuali telefonate di Berlusconi per fermare Annozero, sostituendolo con un giornalista più malleabile e rispettoso degli ordini di scuderia, risponde solo agli interessi politici e non a quelli giornalistici ed economici della Rai. Ma con quale faccia, poi, la televisione pubblica si presenterà a chiedere il canone anche a persone che non riescono nemmeno a pagare l'affitto di casa?