lunedì 10 gennaio 2011

Alla ricerca della Bella calligrafia perduta

Un tempo la “bella calligrafia” era materia scolastica, oggi non è più neanche un ricordo. Soppiantata ovunque dalla diffusione delle nuove tecnologie, fatte di tastiere pc, sms e cellulari “touch screen”, è la stessa scrittura a penna che stenta a sopravvivere.
Figuriamoci la “bella calligrafia” che non esiste più neanche nelle scuole.

In Giappone provano a rianimarla. Più di 3.500 persone si sono riunite mercoledì 5 gennaio, in Budokan Hall di Tokyo, per partecipare al concorso annuale di bella calligrafia. (fonte newshopper.sulekha.com)
Umberto Eco ci suggerisce che: “l'arte della calligrafia educa al controllo della mano e al coordinamento tra polso e cervello e sarebbe auspicabile che le mamme inviassero i bambini a scuole di bella calligrafia”.... Dobbiamo proprio andare alla ricerca della Bella calligrafia perduta? GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono completamente d' accordo!!!!!!!