lunedì 21 luglio 2008

T’el chi prof terun

Appena giovedì scorso, avevamo accennato in Santissima messa...in culo, che quelli della Lega erano pronti alla prossima mossa per mandare i loro classici segnali fumo. Puntuale come un orologio svizzero, il Bossi ha mandato in onda la sua tradizionale sceneggiata legaiola.
Al congresso della Liga Veneta-Lega Nord, ieri a Padova il Bossi, particolarmente agitato, ha sfoderato:
«Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che 'l'Italia è schiava di Roma...', toh! dico io» e ha alzato platealmente il dito medio in segno di spregio.
''Non possiamo lasciare martoriare i nostri figli” - riferendosi ai professori terun che gli hanno bocciato il figlio somaro per ben due volte. Poi: “Dobbiamo lottare contro questo stato fascista.”
La mossa contro la messa.. in culo che il Bellachioma sta infilzando ai legaioli in questi mesi di governo, andava preparata con cura e clamore. Bisognava dimostrare al popolo padano che la Lega dura e pura non cammina a carponi.
Rispolverata la camicia verde per l’occasione, il celodurista, dimenticando che sta governando coi fascisti e i Vasa Vasa, ha sbragato gli effetti speciali per la pancia legaiola. Una cortina di fumo che serve solo a coprire il Bellachioma che cura solo i suoi interessi personali, prima di quelli dello Stato, in cambio di aria fritta e il permesso di sparare cazzate. (la vignetta da internet riciclata per l’occasione)GPS

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Tra dito medio, impronte, invettive contro i meridionali... stimao dando un tal esempio di civiltà.. che mi sotterrerei x la vergogna

BC. Bruno Carioli ha detto...

In serata ha telefonato a silvio " mi ami ?....quanto mi ami ?............."

Anonimo ha detto...

E' LA VITTORIA che è schiava di Roma!!!! possibile che nessuno lo dica! non so se è più grave il gesto di Bossi o il fatto che nessuno lo faccia presente.

Italiano Doc

Anonimo ha detto...

Infatti..........

l'elmo di Scipio: L'Italia ha di nuovo sulla testa l'elmo di Scipio (Scipione l'Africano), il generale romano che nel 202 avanti Cristo sconfisse a Zama (attuale Algeria) il cartaginese Annibale. L'Italia è tornata a combattere.
Le porga la chioma: La Vittoria sarà di Roma, cioè dell'Italia. Nell'antica Roma alle schiave venivano tagliati i capelli. Così la Vittoria dovrà porgere la sua chioma perché sia tagliata, perché la Vittoria è schiava di Roma che sarà appunto vincitrice.
(da Scudit - Scuola d’italiano di Roberto Tartaglione) GPS

Unknown ha detto...

La Padania ha bisogno di Bossi, la Sicilia ha bisogno di Lombardo, l'Italia ha bisogno di Berlusconi, la fede ha bisogno di Ratzinger...
quanti bisogni per un popolo solo e spavaldo. O forse, per dirla brutalmente: per un popolo avvezzo al giogo (piegato a ponte).

Anonimo ha detto...

ma Bossi invece di chiamarci terun a noi del sud perche nn pensa a quello che ha detto nei confronti dell'INNo con questo secondo me è proprio lui il terun che non si sa piu esprimere....ITALIANI STRINGIAMOCI A CORTE!!!!