lunedì 12 novembre 2007

Baluardi della famiglia, fanno acqua da tutte le parti.

Gianfranco Fini sarà di nuovo papà. L’avvocato Giulia Bongiorno, deputato di Alleanza Nazionale, ha infatti annunciato che presto la fidanzata del politico italiano, l’avvocato-show girl Elisabetta Tulliani darà alla luce un bel bebè. E pensare che il leader di Alleanza Nazionale e l’ex moglie, Daniela Di Sotto, si erano separati solamente all’inizio di questa estate.
Fu proprio l’avvocato Giulia Bongiornoil 16 giugno scorso dare notizia della separazione consensuale avvenuta tra il leader di An e la moglie Daniela Di Sotto. Scatenando ipotesi e sospetti. I maligni tornarono a sussurrare anche del rapporto politico preferenziale instaurato con l'ex ministro Stefania Prestigiacomo. Ma un'altra bionda ora irrompe sulla scena, e le voci che circolavano trovano conferma.
Elisabetta Tulliani è un avvocato che spesso ha lavorato in televisione: 35 anni, capelli biondi e occhi neri è stata vista sul piccolo schermo in programmi come Unomattina o Tintarella di Luna In più collabora anche con il giornale “Il Tempo”. matrimonio.
Si sprecano anche le battute piu' forti tipo "Almeno Sottile non le metteva incinte... ma forse sara' vero amore", "un nuovo problema tutto italiano: preservativi troppo...fini" e ancora "per la prima volta una cazzata di Fini porta a casa un risultato". Alla costituente del partito di Storace, qualcuno a proposto dei salvadanai "per raccogliere fondi in favore di donne messe incinte dalla casta".
Grillini precisa:. "Fini - fa notare - dovrà aspettare tre anni per risposarsi, essendosi separato da poco, e il figlio dovrà aspettare 3 anni per avere genitori sposati".
Ricordate quando dal pulpito e nei vari salotti televisivi ci propinava a proposito dei Dico: “E' inaccettabile che per garantire diritti individuali e togliere discriminazioni si dia vita ad un matrimonio di serie B”. E il suo di che serie sarà?
La notizia giunge a pochi giorni di distanza dal matrimonio di un altro leader della Cdl, Pierferdinando Casini con Azzurra Caltagirone.
Per la verità che cosa fanno Fini e Casini nel loro tempo libero, non ce ne frega proprio niente.
Postare queste notizie mi cascano le braccia, ma lo faccio per gli smemorati, ricordando: Fini, Casini e Berlusconi tre gran bei cattolici, baluardi della difesa della famiglia tradizionale che tiravano la fila al Family Day. Viene un po’ da ridere o non ci resta che piangere? GPS

4 commenti:

Anonimo ha detto...

domandiamolo a ruini e al grande papa che ci ritroviamo

Anonimo ha detto...

Non solo! I parlamentari godono di una legislazione particolare che consente loro di garantire ai membri delle loro famiglie di serie B (è una loro definizione) assistenza sanitaria e previdenziale che alle famiglie di serie B dei comuni mortali non è concessa. Anzi! Pensare qualcosa del genere è addirittura inconcepibile. Ma certa gente, dico io, come fa ad avere il coraggio di presentarsi in pubblico a chiedere voti? E certa gente, con che coraggio dà loro il voto?

Blikkhouse ha detto...

Cribbio...al prossimo family dai Fini, divorziato, andrà con il figlioletto, in arrivo da una donna che non ha sposato.

Evviva la coerenza...

Anonimo ha detto...

Credevo in Fini, lo votavo, lo stimavo e, lo sognavo persino (in futuro) Presidente della Repubblica.
L o vedevo come l'unico degno di rappresentare l'Italia.
Da cristiana non sono autorizzata a giudicare nè lui nè nessun altro, ma da elettrice e cittadina dico:
Caro Gianfranco non è vero che la vita privata sia "un affare privato" per chi ha la pretesa di rappresentare certi valori.
Scelte di tale portata diventano per forza di cose pubbliche e non si può pensare di non essere giudicati almeno di "incoerenza".
Se ti può consolare non stimavo neanche Casini e Berlusconi per questa doppiezza che niente ha di cristiano.
Che dire ancora?.
Ecco ci sono: non ti voterò più anche se ci soffrirò.
Una tua ex elettrice con 37 anni di matrimonio alle spalle di cui molti non propriamente felici, ma che vuole vivere con coraggio fino alla fine - pur nelle difficoltà -la propria fede.