Dal 30 ottobre al 3 novembre un programma dedicato al mondo
ipogeo
Discutere norme o vincoli di
tutela, promuovere azioni di salvaguarda e divulgazione di conoscenza delle
aree carsiche. Questi gli obiettivi di "Casola 2013 - Underground", l’incontro internazionale che
riunisce centinaia di speleologi e che per la settima volta si svolgerà a
Casola Valsenio, nel Parco della Vena del Gesso romagnola, importante area
carsica dell'Appennino faentino, dal 30 ottobre al 3 novembre.
Con il
sottotitolo “C’è qualcosa che dovresti
sapere...”, la manifestazione prevede un programma incontri, presentazioni,
laboratori e momenti per le scuole per portare alla luce tutti i gioielli del
mondo sotterraneo. Attesi lo scopritore della grotta Chauvet e gli addestratori
degli astronauti dell’Esa. Da Houston si collegherà l’astronauta italiano Paolo
Nespoli.
Organizzato dall’associazione
Speleopolis, l’appuntamento vede la collaborazione del Comune di Casola
Valsenio e dell' Unione dei Comuni della Romagna Faentina nell'ambito del
progetto “Julius”.
La manifestazione é rivolta sia agli speleologi che
frequentano le cavità naturali e artificiali, sia a tutti quegli appassionati
interessati alle tematiche relative a grotte e territori carsici, affascinati
dal mondo ipogeo.
Cinque giorni per radunare anche molti stakeholder
dell’ambiente ipogeo e della montagna in generale, amministrazioni, enti e
università.
In programma convegni,
presentazioni di reportage, pubblicazioni e narrazioni, esposizione di
esplorazioni, laboratori e didattica, mostre e visite guidate, dimostrazioni
tecniche.
Tra gli appuntamenti sono confermate le presentazioni del progetto
Esa Caves, che ha visto per tre anni astronauti dell’Ente Spaziale Europeo
coinvolto in addestramento in grotta; l’incontro con i “geografi del vuoto” che
vedrà in sala l’alpinista Kurt Diemberger e la presentazione da parte della
Federazione Speleologica Campana del XXII Congresso di Speleologia; l'incontro
con Jean-Marie Chauvet, speleologo e fotografo francese che nel 1994 scoprì la
grotta cui venne dato il suo nome e le i cui dipinti paleolitici sono tra i più
antichi noti al mondo. (fonte Adnkronos) GPS