Ignazio La Russa, ministro Vaffanculo dopo lo show di ieri alla Camera, non bada a spese. Lo spirito patriottico e guerrigliero lo hanno gasato e non c’è verso di fermarlo o curarlo come qualcuno ha consigliato. Così il nostro si sfianca notte e giorno per garantire la nostra difesa. Non è una barzelletta ma un comunicato ufficiale del ministero della difesa: “La signora Hoara Borselli, come risulta con totale e assoluta trasparenza dallo stesso sito del ministero della Difesa, è entrata a far parte degli uffici di diretta collaborazione del ministro (previsti per legge nel numero dei componenti e nelle relative retribuzioni) a partire dal 10 marzo scorso e già il giorno 17 ha presentato il concerto della fanfara del Comando artiglieria contraerei dell’Esercito in piazza di Spagna”. I PD che hanno rotto con una interrogazione precisano: Lo stipendio, 16.120 euro annui, (”la modesta paga di due soldati”) non e’ degno del lungo curriculum della signora(foto a destra sull'attenti) che annovera prestigiosi riconoscimenti, che iniziano con il premio Miss Malizia del ’92, passano per varie comparsate nel cinema (Panarea, Per favore: strozzate la cicogna) ma soprattutto nel piccolo schermo con la partecipazione a CentoVetrine e Bagaglino, fino alla vittoria di Ballando con le Stelle. Il ministro Vaffanculo pare abbia risposto, il Papi si compra le ville io faccio Affari. W la patria, W la difesa, W la gnocca. GPS
giovedì 31 marzo 2011
Un Mantovano travolto dalle patacche
La stampa nazionale e le TV hanno dato la notizia delle dimissioni di Alfredo Mantovano da sottosegretario con una certa freddezza e indifferenza. Forse perchè il Mantovano non lascia dietro di se nessun vuoto, soprattutto perchè nella nebulosità di quella mansione “Sottosegretario” nessuno sa che cosa facesse. Comunque la decisione pare sia legata alle politiche sull'immigrazione, in particolare al campo di accoglienza di Manduria in Puglia. Con le medesime motivazioni anche Il sindaco di Manduria, in provincia di Taranto, Paolo Tommasino (Pdl), ambedue i berluscones hanno dichiarato che Berlusconi li ha traditi e non ha mantenuto la parola data. Adesso noi possiamo accettare tutto ma che anche i berluscones si mettono a dubitare dell’uomo di miracoli è veramente troppo, pensate dovrà diventare pure manduriano e promettere un casino questa volta senza accento. Immaginatevi se anche loro incominciano ad urlare che Papi è un Pataccaro dove andremo a finire, non c’è proprio più religione. GPS
mercoledì 30 marzo 2011
La penisola dei dementi&mazzetta
Qui non ci si tiene più dietro. Ieri il sommo Statista legaiolo sfoderava ''Fora da i ball!'', oggi il Giancarlo Lehner dei ''Responsabili'', già soprannominati i dementi&mazzetta, innesta la marcia e supera a destra: ''Per limitare l'afflusso degli africani, quasi tutti giovani e baldi maschi, serve il deterrente psicologico, agitare lo spauracchio della castrazione chimica”. Basterebbe diramare il seguente comunicato: “Al fine di prevenire squilibri demografici e prevedibili reati sessuali, le Autorità italiane, nei luoghi degli sbarchi, hanno allestito presidi sanitari, per l'immediata castrazione chimica dei migranti”. "Certo che non lo faremo" (come è buono questo Lehner), tuttavia spiega, "non sarebbe male agitare lo spauracchio della Penisola come regione degli Evirati Arabi''. Non dimentichiamo che paghiamo lo stipendio anche a questo. GPS
Oggi un Franceschini da sentire
Temperatura alta oggi alla Camera dei deputati. La vergognosa truffa della maggioranza in aula con il bliz sul processo breve ha superato ogni limite di decenza, ma la furbata dei ladri di polli è stata smascherata. Il capogruppo del Pd Dario Franceschini stavolta gliela canta: ''Questo provvedimento ha come conseguenza immediata il fatto che per migliaia di processi si rischierà la prescrizione: violenza carnale, furti, rapina''... il resto da vedere tutto nel video sotto GPS
martedì 29 marzo 2011
Non accompagnate il Bossi sul balcone
Proprio nel bel mezzo di una complicata emergenza umanitaria come quella che stiamo vivendo, l’ agenzia Asca ci avverte che pochi minuti fa i cronisti a Montecitorio hanno rivolto al Bossi questa domanda: Qual e' la soluzione per far fronte all'emergenza immigrati a Lampedusa?
L’ex Celodurista ha rispotso così : ''Fora da i ball!''. Ai cronisti è pure andata bene, lo Statista legaiolo ha risparmiato loro il mitico: “La Lega vi fà un culo così”. Bisogna pure accontentarsi.
Il sommo Statista legaiolo, sempre di più un vero e proprio oltraggio alla decenza umana, non bisogna più accompagnarlo sul balcone perchè, come avete visto, piscia sempre di sotto. GPS
lunedì 28 marzo 2011
Una situazionista tutta nuda
Noi abbiamo sempre pensato che i fotografi fossero quelli che vanno in giro a fotografare ciò che vedono. Pare invece non sia più cosi, infatti la bella fotografa Erica Simone di 21 anni ha deciso di sovvertire l'ordine degli addendi.
Tanto è vero che la nostra Erica gira ormai da giorni per le strade di New York completamente nuda a farsi fotografare.
“All’inizio è stata una cosa, tipo, posso farlo davvero?. L’idea mi piaceva, ma non avevo del tutto la forza di farlo, non è che io sia un’esibizionista, poi sono riuscita a farlo”, riferisce al Daily Mail.
La cosa pare abbia avuto successo tanto che verrà allestita un’apposita mostra di “Arte situazionista”, adesso i nudi nella Grande Mela li chiamano così. In anteprima intanto sul suo sito gli scatti come mamma l’ha fatta e senza i quadretti neri di Repubblica QUI. GPS
Gita scolastica con prove tecniche di federalismo padano
La quarta liceo dell’Istituto “Zanelli” di Reggio Emilia va in gita scolastica a Montegrotto (Padova). L’intera classe viene ospitata in un hotel della cittadina termale e la storia ce la racconta il Resto del Carlino. Nel corso del terzo giorno della gita, diciotto ragazzi su ventuno cominciano ad accusare sintomi di un forte malessere causa di una “presunta intossicazione alimentare”. Gli insegnanti, giustamente preoccupati, chiamano immediatamente la guardia medica e che cosa si sentono dire dal medico padano di turno:
"Posso curare solo i veneti, lo stabilisce una legge regionale”.
La storia finisce con quattordici ricoverati all’ospedale di Abano Terme. Ora è vero che negli studi medici c'e' un cartello con su scritto: "il tuo medico può aiutarti a smettere di fumare", invece lì, nel Veneto Padano, porta la scritta: "il tuo medico può aiutarti a smettere di bere".
Pertanto non sappiamo se esiste questa fantomatica legge regionale, ma con vento che tira non ci stupirebbe. Comunque la nostra guardia medica, ha attuato le prove tecniche di federalismo padano che vanno tanto di moda.
Consiglio per gli acquisti, visto il servizietto del Mèdego dea mutua, scuole dell' Emilia-Romagna incominciamo a fare gite in altre regioni d'Italia. GPS
sabato 26 marzo 2011
Il grillino dei miracoli e la Gulmina si scarica Raul Bova
E’ evidente che ci siamo persi qualcosa. Oggi, via Civati, apprendiamo di una intervista al consigliere regionale dell'Emilia Romagna del Movimento Cinque Stelle Giovanni Favia al Resto del Carlino. Il nostro grillino dei miracoli, forse si è fatto un pò prendere la mano, ha annunciato:
“La scienza e la tecnologia cambieranno la politica. Mi vien da ridere quando sento parlare di mega infrastrutture, strade, eccetera. Con il teletrasporto, il bisogno di mobilità si ridurrà del 70-80%. Solo che i nostri politici non capiscono nulla di queste cose, si affannano a pagare consulenze per entrare nella ‘rete’ ma continuano a non saperla usare. Noi la conosciamo perchè ci siamo nati”.
Per farla breve, basta spendere soldi inutili, in strade, ferrovie, ponti, treni, autobus, camion, macchine,motori ecc, da oggi bisogna spostarsi col teletrasporto come in Star Trek.
Noi non sappiamo se siamo nella “Rete” ma la nostra bicicletta Bianchi non la vendiamo.
Invece la signora Gulmina è rimasta entusiasta ed estasiata dalla notizia. Correndo subito a casa gridava: lascio scadere l'account marito e mi scarico da emule Raul Bova, meglio Bova piratato che un marito originale!. GPS
“La scienza e la tecnologia cambieranno la politica. Mi vien da ridere quando sento parlare di mega infrastrutture, strade, eccetera. Con il teletrasporto, il bisogno di mobilità si ridurrà del 70-80%. Solo che i nostri politici non capiscono nulla di queste cose, si affannano a pagare consulenze per entrare nella ‘rete’ ma continuano a non saperla usare. Noi la conosciamo perchè ci siamo nati”.
Per farla breve, basta spendere soldi inutili, in strade, ferrovie, ponti, treni, autobus, camion, macchine,motori ecc, da oggi bisogna spostarsi col teletrasporto come in Star Trek.
Noi non sappiamo se siamo nella “Rete” ma la nostra bicicletta Bianchi non la vendiamo.
Invece la signora Gulmina è rimasta entusiasta ed estasiata dalla notizia. Correndo subito a casa gridava: lascio scadere l'account marito e mi scarico da emule Raul Bova, meglio Bova piratato che un marito originale!. GPS
venerdì 25 marzo 2011
Due conigli con una fava
Ieri alla camera il Di Pietro era particolarmente in forma. Fin da subito, giustamente, ha attaccato Papi Premier di non aver avuto il coraggio di presentarsi in Parlamento per riferire sulla crisi libica e lo ha chiamato Coniglio.
Stesso appellativo si è beccato il Frattini che nel corso dell’intervento dello stesso Di Pietro ha abbandonato l’aula, insomma due Conigli con una fava.
Sempre ieri il Cicchitto, per difendere i Conigli, si è inventato nientepopodimenoche "una linea Ezio Mauro-Sarkozy”. In breve è tutta colpa di Repubblica e dei giornali che non sono del Coniglione. GPS
Stesso appellativo si è beccato il Frattini che nel corso dell’intervento dello stesso Di Pietro ha abbandonato l’aula, insomma due Conigli con una fava.
Sempre ieri il Cicchitto, per difendere i Conigli, si è inventato nientepopodimenoche "una linea Ezio Mauro-Sarkozy”. In breve è tutta colpa di Repubblica e dei giornali che non sono del Coniglione. GPS
giovedì 24 marzo 2011
Un stress test per il Nucara
Nuclearilandia sulla riviera romagnola forse non si fa più. Infatti oggi il Consiglio dei ministri dichiarerà la moratoria per un anno per quanto riguarda le decisioni e l’attivazione delle procedure per la ricerca dei siti per le centrali nucleari in Italia.
Tutti gli atti necessari alla prosecuzione del programma nucleare, insomma, vengono bloccati.
Greenpeace considera lo stop “una foglia di fico con la quale l’esecutivo tenta di confondere le acque per dare a intendere ai cittadini che del referendum di giugno non c’è più bisogno”. Probabilmente è vero, da questi sgovernanti c’è da aspettarsi di tutto. Intanto si è azzoppata pure la Prestigiacomo passata in 48 ore dal “Noi andiamo avanti, la linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia", al “E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate”.
Nessuno se ne accorto ma vi vogliamo segnalare l’ultimo giapponese: il Nucara, segretario del fu Partito Repubblicano.
A lui la Nuclearilandia sulla riviera romagnola era piaciuta un sacco. Posta nel cuoricino pulsante repubblicano che sbatocchia oramai solo in Romagna, era il massimo per il centro del cambiamento targato edera.
Così il giapponese Nucara appresa la decisione del governo sulla moratoria nucleare ha protestato vivamente: “La rinuncia al nucleare porta al medioevo energetico. Affidarsi solo alle risorse naturali, come con il petrolio, potrebbe già da domani metterci in difficoltà nel caso di uno scontro bellico in Medioriente. Le centrali che installeremo in Italia saranno di ultima generazione e non certo obsolete, come quella difettosa di Fukushima”. Banzai !
Pare che l’Europa abbia avviato per tutte le centrali nucleari lo stress test. Per il bene dei repubblicani e di tutti noi romagnoli proponiamo di estenderlo anche al Nucara.
Fidarsi del Nucara è come fidarsi dell’omino che ti viene a prendere le misure per la cassa da morto, motivo in più per andare a votare SI al referendum abrogativo del 12 e 13 giugno prossimi. GPS
Tutti gli atti necessari alla prosecuzione del programma nucleare, insomma, vengono bloccati.
Greenpeace considera lo stop “una foglia di fico con la quale l’esecutivo tenta di confondere le acque per dare a intendere ai cittadini che del referendum di giugno non c’è più bisogno”. Probabilmente è vero, da questi sgovernanti c’è da aspettarsi di tutto. Intanto si è azzoppata pure la Prestigiacomo passata in 48 ore dal “Noi andiamo avanti, la linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia", al “E’ finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate”.
Nessuno se ne accorto ma vi vogliamo segnalare l’ultimo giapponese: il Nucara, segretario del fu Partito Repubblicano.
A lui la Nuclearilandia sulla riviera romagnola era piaciuta un sacco. Posta nel cuoricino pulsante repubblicano che sbatocchia oramai solo in Romagna, era il massimo per il centro del cambiamento targato edera.
Così il giapponese Nucara appresa la decisione del governo sulla moratoria nucleare ha protestato vivamente: “La rinuncia al nucleare porta al medioevo energetico. Affidarsi solo alle risorse naturali, come con il petrolio, potrebbe già da domani metterci in difficoltà nel caso di uno scontro bellico in Medioriente. Le centrali che installeremo in Italia saranno di ultima generazione e non certo obsolete, come quella difettosa di Fukushima”. Banzai !
Pare che l’Europa abbia avviato per tutte le centrali nucleari lo stress test. Per il bene dei repubblicani e di tutti noi romagnoli proponiamo di estenderlo anche al Nucara.
Fidarsi del Nucara è come fidarsi dell’omino che ti viene a prendere le misure per la cassa da morto, motivo in più per andare a votare SI al referendum abrogativo del 12 e 13 giugno prossimi. GPS
Paese che vai "pene" che trovi
Che i maschietti si vantino della lunghezza del loro pene è una storia vecchia come il mondo, oggi però pare non si possa più barare.
Secondo recenti studi, un gruppo di specialistici d'andrologia ha svolto una ricerca dettagliata per determinare la dimensione media del pene nel mondo.
Su questa ricerca, The Penis Size Worldwide, è stata elaborata una fantastica mappa interattiva del globo terrestre (per vedere cliccare foto) con evidenziate le dimensioni medie dei falli nei vari stati della Terra. Questa specie di Tom Tom ricerca pisello può essere particolarmente utile all’esigente viaggiatore o viaggiatrice che vuol sapere quali sono le dimensioni medie dell’attrezzo nello Stato da visitare.
Comunque veniamo ai risultati della ricerca. La mappa delle nazioni del mondo è colorata sulla base della lunghezza media degli organi maschili degli abitanti: si va dal rosso (9-11 centimetri) al verde scuro (16-18 centimetri circa), in mezzo giallo, arancione e verde chiaro.
I più sfigati sono gli asiatici: meno di 10 cm in Corea. Ma anche in Romania non sono messi molto bene: poco più di 12 cm di media. Gli americani ce l’hanno più corto di noi, così come gli spagnoli, tedeschi, inglesi e francesi. I più tosti si trovano nel Congo che si attestano su 18 cm di media.
E noi? Non ci possiamo lamentare con i nostri 15,74 cm medi. Anche se da un attenta valutazione della ricerca viene fuori che alcuni risultati non risultano frutto di misurazioni sul campo. In particolare in Padania, dove i battaglieri "ex celoduristi", vivendo ora la stagione del moscio, non se la sono sentita di farsi misurare ma hanno optato per l'auto certificazione. Così con i legaioli, inevitabilmente il numero dei centimetri ha teso ad aumentare, ma non sono risuciti a far cambiare colore al bel Paese. GPS
Secondo recenti studi, un gruppo di specialistici d'andrologia ha svolto una ricerca dettagliata per determinare la dimensione media del pene nel mondo.
Su questa ricerca, The Penis Size Worldwide, è stata elaborata una fantastica mappa interattiva del globo terrestre (per vedere cliccare foto) con evidenziate le dimensioni medie dei falli nei vari stati della Terra. Questa specie di Tom Tom ricerca pisello può essere particolarmente utile all’esigente viaggiatore o viaggiatrice che vuol sapere quali sono le dimensioni medie dell’attrezzo nello Stato da visitare.
Comunque veniamo ai risultati della ricerca. La mappa delle nazioni del mondo è colorata sulla base della lunghezza media degli organi maschili degli abitanti: si va dal rosso (9-11 centimetri) al verde scuro (16-18 centimetri circa), in mezzo giallo, arancione e verde chiaro.
I più sfigati sono gli asiatici: meno di 10 cm in Corea. Ma anche in Romania non sono messi molto bene: poco più di 12 cm di media. Gli americani ce l’hanno più corto di noi, così come gli spagnoli, tedeschi, inglesi e francesi. I più tosti si trovano nel Congo che si attestano su 18 cm di media.
E noi? Non ci possiamo lamentare con i nostri 15,74 cm medi. Anche se da un attenta valutazione della ricerca viene fuori che alcuni risultati non risultano frutto di misurazioni sul campo. In particolare in Padania, dove i battaglieri "ex celoduristi", vivendo ora la stagione del moscio, non se la sono sentita di farsi misurare ma hanno optato per l'auto certificazione. Così con i legaioli, inevitabilmente il numero dei centimetri ha teso ad aumentare, ma non sono risuciti a far cambiare colore al bel Paese. GPS
mercoledì 23 marzo 2011
Onorevole Lecca Lecca Testuale
Noi nel nostro piccolo cerchiamo di evidenziare, confessiamo con una certa insistenza, le eroiche gesta della banda che ci governa.
Ogni volta pensiamo, stavolta abbiamo proprio toccato il fondo ed invece c'è sempre un Paniz che il buco lo vuole un pò più giù.
Infatti oggi è il turno del Maurizio Paniz PDL che fa parte della cricca degli avvocati di Papi a cui paghiamo il primo stipendio, relatore della legge sul processo breve che introduce nuove norme sulla prescrizione per salvare il padrone pagatore del secondo stipendio.
Intervistato oggi da Repubblica sul caso Ruby sentite, intervista da leggere tutta, che cosa dice: Ruby è la nipote di Mubarak. “Confermo. E’ frutto di un mio convincimento e di una corretta lettura degli atti. Metta testuale per favore”.
La cosa che più sconcerta, se c’è rimasto ancora qualcosa che possa scongertare, oltre a fare tutte le porcate per il loro esclusivo interesse, è l’ arrogante considerazione con cui ci trattano come cittadini, cioè da ebeti.
Siamo davvero al circo dei pagliacci. E' vomitevole vedere in azione questa ciurma di Lecca Lecca per giustificare l'ingiustificabile. GPS
Ogni volta pensiamo, stavolta abbiamo proprio toccato il fondo ed invece c'è sempre un Paniz che il buco lo vuole un pò più giù.
Infatti oggi è il turno del Maurizio Paniz PDL che fa parte della cricca degli avvocati di Papi a cui paghiamo il primo stipendio, relatore della legge sul processo breve che introduce nuove norme sulla prescrizione per salvare il padrone pagatore del secondo stipendio.
Intervistato oggi da Repubblica sul caso Ruby sentite, intervista da leggere tutta, che cosa dice: Ruby è la nipote di Mubarak. “Confermo. E’ frutto di un mio convincimento e di una corretta lettura degli atti. Metta testuale per favore”.
La cosa che più sconcerta, se c’è rimasto ancora qualcosa che possa scongertare, oltre a fare tutte le porcate per il loro esclusivo interesse, è l’ arrogante considerazione con cui ci trattano come cittadini, cioè da ebeti.
Siamo davvero al circo dei pagliacci. E' vomitevole vedere in azione questa ciurma di Lecca Lecca per giustificare l'ingiustificabile. GPS
La casetta in Paradiso
Gli ingegneri del National Geographic hanno costruito e fatto volare una casa volante ispirandosi al film-culto della Pixar Up. Il film racconta di Carl Fredricksen, un anziano venditore di palloncini di 78 anni, che realizza finalmente il suo sogno quando collega migliaia di palloncini alla sua casa e vola via per raggiungere le zone selvagge del Sudamerica e si piazza vicino alle Cascate Paradiso. La casetta (5x5x7 metri) è stata fatta decollare agganciandola a 300 mega palloncini di 2,5 metri di diametro l’uno. La casa e palloncini hanno raggiunto la ragguardevole quota di circa 3.000 metri, volando per circa un'ora. Naturalmente il tutto, per il prossimo video su National Geographic Channel. Per altre foto della casetta che vola QUI GPS
martedì 22 marzo 2011
Gheddafi mi ha cancellato dagli amici di Facebook
Un Papi afflitto e piangente:
“Sono addolorato per Gheddafi e mi dispiace. Quello che accade in Libia mi colpisce personalmente”.... e poi mi ha cancellato dagli amici di Facebook, questo non lo doveva fare. (foto via Laura da Facebook)
“Sono addolorato per Gheddafi e mi dispiace. Quello che accade in Libia mi colpisce personalmente”.... e poi mi ha cancellato dagli amici di Facebook, questo non lo doveva fare. (foto via Laura da Facebook)
Colpa di Dio o del pusher?
Roberto De Mattei, conduttore di trasmissioni su Radio Maria, stavolta si è superato nella sua lezione di catechismo. Ha fatto proprie le parole del Monsignor Mazzella, già arcivescovo di Rossano Calabro, che a suo parere disse la sua anche sul terremoto che in questi giorni ha colpito il Giappone. Tenetevi stretti e toccatevi.... ferro.
“Le grandi catastrofi sono una voce paterna della volontà di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita, se la terra non avesse catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile, e non ricorderemmo che siamo cittadini del cielo.
In secondo luogo, le catastrofi sono i giusti castighi di Dio. Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni”. Amen
Dovete sapere il Roberto De Mattei è vicepresidente del CNR, cioè di quell’ente pubblico:
"con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese". Poi dicono che la ricerca in Italia non funziona.
Comunque se siete sicuri che il nostro De Mattei non è un travestito talebano dormiente legato Al Qaeda, allora cambiategli il pusher.
Intanto, a mò di autodifesa, paratevi con questo piccolo esorcismo QUI GPS
“Le grandi catastrofi sono una voce paterna della volontà di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita, se la terra non avesse catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile, e non ricorderemmo che siamo cittadini del cielo.
In secondo luogo, le catastrofi sono i giusti castighi di Dio. Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni”. Amen
Dovete sapere il Roberto De Mattei è vicepresidente del CNR, cioè di quell’ente pubblico:
"con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese". Poi dicono che la ricerca in Italia non funziona.
Comunque se siete sicuri che il nostro De Mattei non è un travestito talebano dormiente legato Al Qaeda, allora cambiategli il pusher.
Intanto, a mò di autodifesa, paratevi con questo piccolo esorcismo QUI GPS
lunedì 21 marzo 2011
Adesso Sesso. I comunisti svizzeri si danno al kamasutra
I comunisti ticinesi hanno aperto la loro campagna elettorale per le elezioni cantonali di aprile giocando la carta del kamasutra. Nessuno ha potuto fare a meno di notare in giro i manifesti con la scritta "Adesso S.E.S.S.O.". Molti elvetici di ogni età, sesso e cantone, sottovoce e maliziosamente bisbigliavano: “qui promette bene” e si erano già messi in fila.
Oggi nel sito Adessosesso.ch arrivano le specifiche del Kamasatra.
S.E.S.S.O. sta per Salario minimo, Ecologia, Servizio pubblico, Socialità, Occupazione.
Salario minimo: "Chiediamo l'introduzione di un salario minimo di 4000 franchi mensili e la tredicesima, per un lavoro a tempo pieno".
Ecologia: "Chiediamo i trasporti pubblici gratuiti, lo sviluppo delle energie rinnovabili, una moratoria sui nuovi centri commerciali".
Servizio pubblico: "Occorre una cassa malati unica con i premi in base al reddito e l'aumento dei limiti di reddito per accedere ai sussidi".
Socialità: “Innalzamento dell’asticella sotto la quale si possano percepire i sussidi per i premi di cassa malati”
Occupazione: "Chiediamo il divieto di licenziamento per le aziende che conseguono utili e contratti collettivi di lavoro vincolanti in ogni professione. Per fermare la precarietà chiediamo il divieto delle agenzie di lavoro interinale e la creazione di un ispettorato cantonale di controllo sulle condizioni di lavoro".
Pare che alla notizia la fila si è disciolta come la neve al sole. GPS
Oggi nel sito Adessosesso.ch arrivano le specifiche del Kamasatra.
S.E.S.S.O. sta per Salario minimo, Ecologia, Servizio pubblico, Socialità, Occupazione.
Salario minimo: "Chiediamo l'introduzione di un salario minimo di 4000 franchi mensili e la tredicesima, per un lavoro a tempo pieno".
Ecologia: "Chiediamo i trasporti pubblici gratuiti, lo sviluppo delle energie rinnovabili, una moratoria sui nuovi centri commerciali".
Servizio pubblico: "Occorre una cassa malati unica con i premi in base al reddito e l'aumento dei limiti di reddito per accedere ai sussidi".
Socialità: “Innalzamento dell’asticella sotto la quale si possano percepire i sussidi per i premi di cassa malati”
Occupazione: "Chiediamo il divieto di licenziamento per le aziende che conseguono utili e contratti collettivi di lavoro vincolanti in ogni professione. Per fermare la precarietà chiediamo il divieto delle agenzie di lavoro interinale e la creazione di un ispettorato cantonale di controllo sulle condizioni di lavoro".
Pare che alla notizia la fila si è disciolta come la neve al sole. GPS
Ravenna in Web, quelli delle cyber-pugnette
Si erano proposti circa un mese fa come nativi digitali, cresciuti a sangiovese e bit. Una forza dal Cyber Spazio che grazie a superpoteri si era catapultata a Ravenna per la cyber-rivoluzione.
Stiamo parlando della lista civica Ravenna in Web in corsa alle prossime elezioni comunali. Conferenza stampa, comunicati, dichiarazioni ecc. Un lancio con tutti i crismi di "Una struttura come la nostra oggi non esiste, ma noi crediamo fortemente nelle sue potenzialità e nella capacità che un gruppo giovane e strutturato può avere di trasformare internet ed il web da “uno” strumento “allo” strumento”, naturalmente per rivoluzionare la pubblica amministrazione.
Uau! che fico! A colpi di Facebook, social network, blog, siti e propaganda via internet, questi ci faranno vedere i cyber-sorci.
Poi, curiosi come siamo, si va a trovare la cyber-forza d’acqua salata "Ravenna in Web", composta da un insieme di giovani e da un gruppo di internauti, come annunciato.
Sorpresa! Manco un dominio, uno straccio di sito, un canale You Tube, esiste solo una raffazzonata pagina Facebook attiva dal 17 febbraio con lista e candidato Sindaco ma da 20 giorni non aggiornata e ha collezionato in tutto 17 amici. I candidati della lista pare che nessuno abbia neanche quella paginina su Facebook.
La mia cagnetta Titina, nel suo primo mese di profilo Facebook, di amici ne contava 213.
Questa net generation de noialtri lungo il Candiano, probabilmente usa Internet per scaricare i pornazzi sull’hard disk e forse per questo che inventano le cyber-pugnette. GPS
Stiamo parlando della lista civica Ravenna in Web in corsa alle prossime elezioni comunali. Conferenza stampa, comunicati, dichiarazioni ecc. Un lancio con tutti i crismi di "Una struttura come la nostra oggi non esiste, ma noi crediamo fortemente nelle sue potenzialità e nella capacità che un gruppo giovane e strutturato può avere di trasformare internet ed il web da “uno” strumento “allo” strumento”, naturalmente per rivoluzionare la pubblica amministrazione.
Uau! che fico! A colpi di Facebook, social network, blog, siti e propaganda via internet, questi ci faranno vedere i cyber-sorci.
Poi, curiosi come siamo, si va a trovare la cyber-forza d’acqua salata "Ravenna in Web", composta da un insieme di giovani e da un gruppo di internauti, come annunciato.
Sorpresa! Manco un dominio, uno straccio di sito, un canale You Tube, esiste solo una raffazzonata pagina Facebook attiva dal 17 febbraio con lista e candidato Sindaco ma da 20 giorni non aggiornata e ha collezionato in tutto 17 amici. I candidati della lista pare che nessuno abbia neanche quella paginina su Facebook.
La mia cagnetta Titina, nel suo primo mese di profilo Facebook, di amici ne contava 213.
Questa net generation de noialtri lungo il Candiano, probabilmente usa Internet per scaricare i pornazzi sull’hard disk e forse per questo che inventano le cyber-pugnette. GPS
venerdì 18 marzo 2011
Fischia il tricolore
Oggi la stampa tutta ci informa della straordinaria partecipazione di massa che ha attraversato tutta la Penisola per i 150 anni dell’Italia. Città grandi e piccole, paesi e borghi sono apparsi nella giornata di ieri coperti dal tricolore e non se ne erano mai visti tanto in giro.
Il forte sentimento popolare emerso per il centocinquantesimo della nostra Patria ha forse sorpreso un pò tutti.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questa mattina a Torino lo ha giustamente sottolineato: “Io credo che tutti, da qualsiasi parte del Paese, abbiamo ieri avvertito che è accaduto qualcosa di importante: abbiamo avvertito uno scatto di sentimento nazionale”.
Pare addirittura che quasi il 90% degli italiani considera in modo positivo la conquista dell’Unità.
Nonostante l’atteggiamento vergognoso e cialtrone dei legaioli che per mascherare, annebbiare e sollevare polveroni dietro ai quali occultare il fiasco della loro presenza nel governo, il compleanno dell’Italia piace agli Italiani. Continuare a “pulirsi il culo col tricolore” è pericoloso, un errore madornale che presto pagherà dazio insieme a chi glielo ha permesso.
Papi ieri a Roma è stato sonoramente fischiato e costretto a uscire da una porta secondaria della Chiesa per evitare i “dimettiti”. Ancora fischi oggi a Torino all'indirizzo del Cota all’interno del Teatro Regio per l'avvio delle celebrazioni per il 150.mo anniversario dell'Unita' d'Italia e resto se li sono cuccati all’uscita, gli esponenti legaioli presenti alla cerimonia. Fischia il tricolore GPS
Il forte sentimento popolare emerso per il centocinquantesimo della nostra Patria ha forse sorpreso un pò tutti.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questa mattina a Torino lo ha giustamente sottolineato: “Io credo che tutti, da qualsiasi parte del Paese, abbiamo ieri avvertito che è accaduto qualcosa di importante: abbiamo avvertito uno scatto di sentimento nazionale”.
Pare addirittura che quasi il 90% degli italiani considera in modo positivo la conquista dell’Unità.
Nonostante l’atteggiamento vergognoso e cialtrone dei legaioli che per mascherare, annebbiare e sollevare polveroni dietro ai quali occultare il fiasco della loro presenza nel governo, il compleanno dell’Italia piace agli Italiani. Continuare a “pulirsi il culo col tricolore” è pericoloso, un errore madornale che presto pagherà dazio insieme a chi glielo ha permesso.
Papi ieri a Roma è stato sonoramente fischiato e costretto a uscire da una porta secondaria della Chiesa per evitare i “dimettiti”. Ancora fischi oggi a Torino all'indirizzo del Cota all’interno del Teatro Regio per l'avvio delle celebrazioni per il 150.mo anniversario dell'Unita' d'Italia e resto se li sono cuccati all’uscita, gli esponenti legaioli presenti alla cerimonia. Fischia il tricolore GPS
mercoledì 16 marzo 2011
Family Flop
Ve li ricordate quando sfilavano al Family Day urlando che per loro la famiglia era la madre di tutte le priorità per il suo ruolo centrale nella società?
Con in testa Papi e molti caporioni che dicevano che amavano così tanto la famiglia da averne più di una? Ci hanno rotto fino alla noia nei salotti televisivi del Papi, in convegni spot con tanto di cardinale a reggere il moccolo sul loro amore verso la famiglia.
Bene il governo del fare una minchia ormai in stato confusionale permanente, dopo la scuola, la cultura affossa anche la beneamata famiglia.
Ne dà il triste annuncio il Giovanardi: "In queste condizioni non sono in grado di esercitare la mia delega, difatti dai 300 milioni disponibili tre anni fa (governo Prodi) si è passati a ai 25 del 2011: -90%.”
Che in sostanza vuol dire, azzeramento o quasi dei fondi per i servi dell’infanzia, asili nido, niente soldi per le adozioni internazionali, per la conciliazione casa-lavoro per le donne, per i prestiti ai nuovi nati, niente bonus del 2009 per le famiglie con figli minori ecc.
Così il Giovanardi è costretto a fare la solita “moina”, minacciando le dimissioni.
Ovvero dal Family Day al Family Flop. GPS
Con in testa Papi e molti caporioni che dicevano che amavano così tanto la famiglia da averne più di una? Ci hanno rotto fino alla noia nei salotti televisivi del Papi, in convegni spot con tanto di cardinale a reggere il moccolo sul loro amore verso la famiglia.
Bene il governo del fare una minchia ormai in stato confusionale permanente, dopo la scuola, la cultura affossa anche la beneamata famiglia.
Ne dà il triste annuncio il Giovanardi: "In queste condizioni non sono in grado di esercitare la mia delega, difatti dai 300 milioni disponibili tre anni fa (governo Prodi) si è passati a ai 25 del 2011: -90%.”
Che in sostanza vuol dire, azzeramento o quasi dei fondi per i servi dell’infanzia, asili nido, niente soldi per le adozioni internazionali, per la conciliazione casa-lavoro per le donne, per i prestiti ai nuovi nati, niente bonus del 2009 per le famiglie con figli minori ecc.
Così il Giovanardi è costretto a fare la solita “moina”, minacciando le dimissioni.
Ovvero dal Family Day al Family Flop. GPS
Una croce della madonna
Nel mercoledì delle ceneri, ben 20.000 filippini, studenti, impiegati, seminaristi dell'Università di Santo Tomaso a Manila, hanno formato in un campo sportivo una enorme croce dominicana. (fonte blogs.reuters.com)
I nostri 20mila pare abbiano battuto il Guinness dei primati per la croce umana più grande del mondo. GPS
martedì 15 marzo 2011
Nuclearilandia sulla costa Romagnola
Era inevitabile che dopo quello che è successo in Giappone si riaccendesse in Italia e nel mondo il dibattito sul nucleare.
Il commissario europeo all'Energia, Günther Öttinger è arrivato a dire:”Se prendiamo la cosa sul serio diciamo l'incidente ha cambiato il mondo. E’ in discussione il modo in cui noi, come società industriale, abbiamo guardato alla sicurezza e alla gestibilità“. Mi permetto di tradurre liberamente: produrre sempre di più, consumare sempre di più, sporcare e smerdare sempre di più non funziona. Il panico di questi giorni forse ci dovrebbe far pensare a qualcosa di diverso dall’avvelenamento continuo che stiamo praticando.
Invece il nostro ministro dell'Ambiente: "La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia" in seguito ai tragici eventi in corso in Giappone e nella centrale nucleare di Fukushima” e la Prestigiacomo sentite come conclude: "noi abbiamo il vantaggio di dover rientrare nel nucleare (che culo): e lo faremo con la massima cautela e le tecnologie più avanzate". E’ vero hanno già dato prova con la Casa dello Studente dell’Aquila, la Salerno Reggio Calabria, ecc. Sullo smaltimento dello scorte poi non ci piove, abbiamo visto tutti quello che sono stati capaci di fare a Napoli.
Infine nella scelta dei siti "saranno sicuramente esclusi i luoghi ad elevato rischio sismico".
Ministra a proposito di siti, non ritiene necessario finalmente dirci dove cavolo volete metterle le vostre atomiche? I cittadini italiani hanno diritto di sapere o no se vicino al loro giardino ci costruite i reattori?
Intanto il PD pubblica una lista dei siti in cui potranno sorgere le centrali nucleari, nonché quello dei possibili siti del deposito nazionale delle scorie radioattive: sono belli e pronti, anche se il governo li tiene nascosti e non li rende noti. Coinciderebbero con quelli individuati dal Cnen nel 1979. Mai smentiti e ultimamente definiti “Bozza preliminare”.
Per l’ Emilia Romagna le zone sono due:
Il commissario europeo all'Energia, Günther Öttinger è arrivato a dire:”Se prendiamo la cosa sul serio diciamo l'incidente ha cambiato il mondo. E’ in discussione il modo in cui noi, come società industriale, abbiamo guardato alla sicurezza e alla gestibilità“. Mi permetto di tradurre liberamente: produrre sempre di più, consumare sempre di più, sporcare e smerdare sempre di più non funziona. Il panico di questi giorni forse ci dovrebbe far pensare a qualcosa di diverso dall’avvelenamento continuo che stiamo praticando.
Invece il nostro ministro dell'Ambiente: "La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia" in seguito ai tragici eventi in corso in Giappone e nella centrale nucleare di Fukushima” e la Prestigiacomo sentite come conclude: "noi abbiamo il vantaggio di dover rientrare nel nucleare (che culo): e lo faremo con la massima cautela e le tecnologie più avanzate". E’ vero hanno già dato prova con la Casa dello Studente dell’Aquila, la Salerno Reggio Calabria, ecc. Sullo smaltimento dello scorte poi non ci piove, abbiamo visto tutti quello che sono stati capaci di fare a Napoli.
Infine nella scelta dei siti "saranno sicuramente esclusi i luoghi ad elevato rischio sismico".
Ministra a proposito di siti, non ritiene necessario finalmente dirci dove cavolo volete metterle le vostre atomiche? I cittadini italiani hanno diritto di sapere o no se vicino al loro giardino ci costruite i reattori?
Intanto il PD pubblica una lista dei siti in cui potranno sorgere le centrali nucleari, nonché quello dei possibili siti del deposito nazionale delle scorie radioattive: sono belli e pronti, anche se il governo li tiene nascosti e non li rende noti. Coinciderebbero con quelli individuati dal Cnen nel 1979. Mai smentiti e ultimamente definiti “Bozza preliminare”.
Per l’ Emilia Romagna le zone sono due:
12. La zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a Rimini
13. La zona a nord di Fidenza fra Taro e Po (Parma)
Insomma una bella notizia, sulla costa Romagnola avremo Nuclearilandia, un nuovo parco a tema per la felicità dei turisti e di tutti nostri operatori. L' amorevole Brambilla ci rassicura e conforta con Nuclearilandia non ci sarà più bisogno del latte solare, con le piogge acide ci si abbronza da soli che è una meraviglia, volete mettere la differenza.
E adesso ognuno si cucchi il suo sito regionale, se beccate un deposito nazionale di scorie radioattive siete stati fortunati, l’elenco completo sotto GPS
Ecco i siti potenziali:
Piemonte 1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli). 2. la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella)
Lombardia 3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia) 4. la zona a sud di Mantova lungo il Po 5. la zona a sud di Cremona lungo il Po
Veneto 6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo) 7. la zona del delta del Po (Rovigo) 8. la zona della foce del Piave (Venezia) 9. la zona costiera al confine con il Friuli (Venezia)
Insomma una bella notizia, sulla costa Romagnola avremo Nuclearilandia, un nuovo parco a tema per la felicità dei turisti e di tutti nostri operatori. L' amorevole Brambilla ci rassicura e conforta con Nuclearilandia non ci sarà più bisogno del latte solare, con le piogge acide ci si abbronza da soli che è una meraviglia, volete mettere la differenza.
E adesso ognuno si cucchi il suo sito regionale, se beccate un deposito nazionale di scorie radioattive siete stati fortunati, l’elenco completo sotto GPS
Ecco i siti potenziali:
Piemonte 1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli). 2. la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella)
Lombardia 3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia) 4. la zona a sud di Mantova lungo il Po 5. la zona a sud di Cremona lungo il Po
Veneto 6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo) 7. la zona del delta del Po (Rovigo) 8. la zona della foce del Piave (Venezia) 9. la zona costiera al confine con il Friuli (Venezia)
Friuli Venezia Giulia 10. la zona costiera al confine con il Veneto (Udine) 11. la zona lungo il Tagliamento tra Spilimbergo e Latisana (Udine-Pordenone)
Emilia Romagna 12. La zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a Rimini 13. La zona a nord di Fidenza fra Taro e Po (Parma)
Emilia Romagna 12. La zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a Rimini 13. La zona a nord di Fidenza fra Taro e Po (Parma)
Toscana 14. Isola di Pianosa (Livorno) 15. la zona costiera a nord di Piombino fino a Cecina (Livorno) 16. la zona a sud di Piombino fino a Follonica (Grosseto) 17. la zona costiera di Grosseto e la zona a nord e a sud del Monte Argentario (Grosseto)
Lazio 18. la zona costiera di Montalto di Castro (Viterbo) 19. l’area di confluenza tra Nera e Tevere tra Magliano Sabina e Orte (Viterbo) 20. l’area costiera di Borgo Sabotino (Latina)
Campania 21. Foce del Garigliano (Caserta) 22. Foce del Sele (Salerno) Calabria 23. area costiera di Sibari (Cosenza) 24. la zona costiera tra il fiume Nic… e la citt… di Cosenza. 25. la zona costiera ionica vicino alla foce del Neto (Crotone) a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, Contrada Cangemi, Tronca). 26. la zona costiera ionica in corrispondenza di Sella Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Catanzaro)
Molise 27. la zona costiera meridionale alla foce del Biferno (Termoli)
Puglia 28. zona costiera al confine con la Basilicata (Taranto) 29. zona costiera a nord del promontorio del Gargano in prossimit… di Lesina (Foggia) 30. zona costiera del Golfo di Manfredonia (Foggia) 31. la zona costiera ionica a nord di Porto Cesareo (Lecce) 32. la zona costiera ionica a sud di Gallipoli (Lecce) 33. la zona costiera adriatica a nord di Otranto (Lecce) vincoli naturalistici 34. la zona costiera a sud di Brindisi (Lecce) vincoli naturalistici 35. la zona costiera in corrispondenza di Ostuni (Brindisi)
Basilicata 36. tutta la costa ionica della regione
Sardegna 37. foce del Flumendosa (Cagliari) 38. costa orientale a sud del Golfo di Orosei (Nuoro) 39. costa orientale a nord del Golfo di Orosei (Nuoro) 40. zona costiera sud tra Pula e Santa Margherita di Pula (Cagliari) 41. costa occidentale zona costiera a nord e sud del Golfo di Oristano (Oristano)
Sicilia 42. zona costiera intorno al comune di Licata (Agrigento) 43. la zona costiera tra Marina di Ragusa e Torre di Mezzo (Ragusa) 44. la zona costiera intorno a Gela (Caltanissetta) 45. la zona costiera a sud di Mazara del Vallo (Trapani). GPS
lunedì 14 marzo 2011
Ci stiamo giocando anche i responsabili eroi
Fino ad ora nella maggioranza di governo si erano contenuti. L’unico eroe riconosciuto da Papi, da Dell’ Utri e da tutta banda berlusconiana era il Vittorio il Mangano, ex boss del mandamento di Palermo-Porta Nuova, condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso e soprannominato "lo stalliere di Arcore".
Il Papi ieri, forse infastidito dal tampone che gli hanno appiccicato in faccia, ha sbrodolato “Io eroe coraggioso”, tihè allo stalliere.
Oggi poi, in un intervista all’Unità, ne saltano fuori altri due. Noi eroi del 14 dicembre, “questo Governo ha avuto la fiducia grazie al voto mio e di Scilipoti”. L’eroe che parla è Antonio Razzi dei Responsabili, dopo tre mesi dall’eroico gesto neanche uno sgabello.
“Abbiamo salvato il Governo ma per noi neanche un posto".
Maggioranza irriconoscente e ingrata: “Un posticino almeno, qualcosa per dire grazie, un riconoscimento”, insiste il deputato ex Idv, quello che doveva pagare il mutuo.
Manco la poltrona promessa di segretario d'Aula, poi data al campano Michele Pisacane. Non si può andare al mercato a fare gli acquisti con la carta di credito esaurita. Ora l’Antonio minaccia: “potrei anche uscire, lasciare. Ci devo ancora pensare, anche sul lasciare la maggioranza, vedrò, dipende. Il voto è mio". In somma ci stiamo giocando anche i responsabili eroi. GPS
Il Papi ieri, forse infastidito dal tampone che gli hanno appiccicato in faccia, ha sbrodolato “Io eroe coraggioso”, tihè allo stalliere.
Oggi poi, in un intervista all’Unità, ne saltano fuori altri due. Noi eroi del 14 dicembre, “questo Governo ha avuto la fiducia grazie al voto mio e di Scilipoti”. L’eroe che parla è Antonio Razzi dei Responsabili, dopo tre mesi dall’eroico gesto neanche uno sgabello.
“Abbiamo salvato il Governo ma per noi neanche un posto".
Maggioranza irriconoscente e ingrata: “Un posticino almeno, qualcosa per dire grazie, un riconoscimento”, insiste il deputato ex Idv, quello che doveva pagare il mutuo.
Manco la poltrona promessa di segretario d'Aula, poi data al campano Michele Pisacane. Non si può andare al mercato a fare gli acquisti con la carta di credito esaurita. Ora l’Antonio minaccia: “potrei anche uscire, lasciare. Ci devo ancora pensare, anche sul lasciare la maggioranza, vedrò, dipende. Il voto è mio". In somma ci stiamo giocando anche i responsabili eroi. GPS
sabato 12 marzo 2011
C-Day: Eh già noi siamo ancora qua
Cento città in tutta Italia, in una mano il testo della Costituzione, nell’altra il tricolore che sventola. Da Trieste a Palermo, da Bari a Venezia, da Bologna a Nuoro, da Milano a Roma, con presidi anche all’estero, da Amsterdam a Madrid, da Londra a Praga: si svolta così la mobilitazione ”A difesa della Costituzione, se non ora quando?”
La manifestazione principale del C-Day è stata quella di Roma: un corteo aperto da una gigantesca bandiera italiana di 200 metri quadri e dallo striscione “La Costituzione è viva”.
"Abbiamo fatto un stima e possiamo dire di essere un milione di manifestanti ad essere scesi nelle piazze oggi comprese anche quelle delle citta’ estere, in difesa della nostra Costituzione": è l’annuncio dato in serata dal palco allestito a Piazza del Popolo a Roma. GPS
La manifestazione principale del C-Day è stata quella di Roma: un corteo aperto da una gigantesca bandiera italiana di 200 metri quadri e dallo striscione “La Costituzione è viva”.
"Abbiamo fatto un stima e possiamo dire di essere un milione di manifestanti ad essere scesi nelle piazze oggi comprese anche quelle delle citta’ estere, in difesa della nostra Costituzione": è l’annuncio dato in serata dal palco allestito a Piazza del Popolo a Roma. GPS
Faida fra cosche
Il "baciamo le mani" nel gergo mafioso, ci informano gli esperti, è un modo per sottintendere frasi del tipo "Vossia sa che per qualunque cosa si deve rivolgere a me. Rispondo di tutto e può star certo nessuno le arrecherà fastidio".
All’ amico Gheddafi, nell’ ultima venuta a Roma, le assicurazione gliele aveva date tutte, pure gli epocali bacini alle mani.
Poi l’ “nfame” si rimangia tutto, è stato naturalmente epocalmente frainteso. Così oggi il Saif al Gheddafi, il rampollo del boss libico, minaccia l’ incaprettamento (nel gergo della mafia, legare mani e piedi dietro la schiena con una corda che passa anche intorno al collo così da provocare una morte per autostrangolamento) di Papi”.
“Traditori pagherete! Siamo rimasti scioccati dalla vostra posizione, anzi molto irritati, perché voi siete il primo partner della Libia al mondo; il numero uno nel gas, nel petrolio, nel commercio. Il presidente Berlusconi è nostro amico.
Siamo vicini, amici. Perciò potevamo aspettarci questo da tutti, ma non dall'Italia!
Ecco perché "sarà guerra sino alla fine". GPS
All’ amico Gheddafi, nell’ ultima venuta a Roma, le assicurazione gliele aveva date tutte, pure gli epocali bacini alle mani.
Poi l’ “nfame” si rimangia tutto, è stato naturalmente epocalmente frainteso. Così oggi il Saif al Gheddafi, il rampollo del boss libico, minaccia l’ incaprettamento (nel gergo della mafia, legare mani e piedi dietro la schiena con una corda che passa anche intorno al collo così da provocare una morte per autostrangolamento) di Papi”.
“Traditori pagherete! Siamo rimasti scioccati dalla vostra posizione, anzi molto irritati, perché voi siete il primo partner della Libia al mondo; il numero uno nel gas, nel petrolio, nel commercio. Il presidente Berlusconi è nostro amico.
Siamo vicini, amici. Perciò potevamo aspettarci questo da tutti, ma non dall'Italia!
Ecco perché "sarà guerra sino alla fine". GPS
venerdì 11 marzo 2011
Fermiamolo
Papi dice che “questa volta nessuno mi potrà fermare”. Fermiamolo!
Domani mobilitazione in difesa della Carta Costituzionale e dell'istruzione pubblica. Corteo a Roma e manifestazioni in oltre cento città italiane. Per sapere tutto QUI
Domani mobilitazione in difesa della Carta Costituzionale e dell'istruzione pubblica. Corteo a Roma e manifestazioni in oltre cento città italiane. Per sapere tutto QUI
Non ci sono più i sondaggi di una volta: Vince la Sinistra
Se ci avete fatto caso il Papi da oltre un mese non sbrocca più gli amati sondaggi.
Per anni è stata un pò la sua arma segreta. Di fronte a menzogne grandi come grattacieli, patti non rispettati e porcate indifendibili, sempre pronto a pararsi sfoderando:
''Sono il numero uno'',''L'ultimo sondaggio mi dà al 56% dei consensi".
Non passava giorno, settimana che non usasse lo spadone del lato Oscuro della Forza:
“Il Pdl al 45% e il gradimento per il presidente del Consiglio al 75%”;
"I sondaggi che ho avuto oggi pomeriggio, danno me ancora oltre il 60% e 3 punti in più per il partito";
“Questa settimana ho dei sondaggi bulgari” ecc.
L’ultima volta che Papi ha sciorinato la sua arma preferita è stato lunedì 07 Febbraio, per la verità era già un pò moscio: ”Anche i sondaggi ci danno fiducia. Secondo il sondaggio di lunedì di Euromedia nonostante le critiche il presidente del Consiglio è al 51 per cento. Mentre il Pdl, la Lega e la destra sono al 45 per cento, quindi assolutamente vincenti”.
Poi cala il silenzio, incredibile oltre un mese senza sciorinare i divini sondaggi, il popolo che è con me e mi ama.
Ieri Affaritaliani rivela in esclusiva la ricerca top secret commissionata dal premier a una società Usa. In caso di elezioni il centrosinistra batte il centrodestra e oltre che alla Camera avrebbe la maggioranza anche a Palazzo Madama. Il Papi perde quasi il 30 per cento di consensi in un anno.
In sostanza, stando ai numeri segreti di un importante istituto americano, il Pdl si fermerebbe al 28 per cento con la Lega Nord all'11%. Somma della coalizione 41%.
Al contrario, il Partito Democratico si attesterebbe al 26%. Dato al quale andrebbe sommato il 6% dell'Italia dei Valori e il 9 di Sinistra Ecologia Libertà. Più gli altri partiti minori, il Centrosinistra otterrebbe complessivamente il 43% dei consensi.(per i dettagli Qui)
Ecco perchè gli adorati e sempre presenti sondaggi sono spariti. Perchè questa volta, proprio i suoi sondaggi e per la prima volta, sono passati al nemico e gli fanno sapere che le elezioni le perderebbe. Non ci sono più i sondaggi di una volta. GPS
Per anni è stata un pò la sua arma segreta. Di fronte a menzogne grandi come grattacieli, patti non rispettati e porcate indifendibili, sempre pronto a pararsi sfoderando:
''Sono il numero uno'',''L'ultimo sondaggio mi dà al 56% dei consensi".
Non passava giorno, settimana che non usasse lo spadone del lato Oscuro della Forza:
“Il Pdl al 45% e il gradimento per il presidente del Consiglio al 75%”;
"I sondaggi che ho avuto oggi pomeriggio, danno me ancora oltre il 60% e 3 punti in più per il partito";
“Questa settimana ho dei sondaggi bulgari” ecc.
L’ultima volta che Papi ha sciorinato la sua arma preferita è stato lunedì 07 Febbraio, per la verità era già un pò moscio: ”Anche i sondaggi ci danno fiducia. Secondo il sondaggio di lunedì di Euromedia nonostante le critiche il presidente del Consiglio è al 51 per cento. Mentre il Pdl, la Lega e la destra sono al 45 per cento, quindi assolutamente vincenti”.
Poi cala il silenzio, incredibile oltre un mese senza sciorinare i divini sondaggi, il popolo che è con me e mi ama.
Ieri Affaritaliani rivela in esclusiva la ricerca top secret commissionata dal premier a una società Usa. In caso di elezioni il centrosinistra batte il centrodestra e oltre che alla Camera avrebbe la maggioranza anche a Palazzo Madama. Il Papi perde quasi il 30 per cento di consensi in un anno.
In sostanza, stando ai numeri segreti di un importante istituto americano, il Pdl si fermerebbe al 28 per cento con la Lega Nord all'11%. Somma della coalizione 41%.
Al contrario, il Partito Democratico si attesterebbe al 26%. Dato al quale andrebbe sommato il 6% dell'Italia dei Valori e il 9 di Sinistra Ecologia Libertà. Più gli altri partiti minori, il Centrosinistra otterrebbe complessivamente il 43% dei consensi.(per i dettagli Qui)
Ecco perchè gli adorati e sempre presenti sondaggi sono spariti. Perchè questa volta, proprio i suoi sondaggi e per la prima volta, sono passati al nemico e gli fanno sapere che le elezioni le perderebbe. Non ci sono più i sondaggi di una volta. GPS
giovedì 10 marzo 2011
La mia vita da contractor
Difenderò Berlusconi e prenderò per i prossimi 2 anni circa 1,5 milioni di euro.
Si parla del programma Qui Radio Arcore che da lunedì 14 marzo, per cinque giorni alla settimana, manderà in onda su Raiuno il verbo (5 minuti) di Giuliano Ferrara. Ogni sveltina ci costa 3.000 euro. Rai: Di tutto di più GPS
Brunetta copione, lui incolla solo
Ministro tedesco Karl Theodor zu Guttenberg, star dei conservatori tedeschi, si è dimesso giorni fa dopo le accuse di avere copiato la tesi di dottorato.
Nel bel paese invece le cose vanno così.
Il Brunetta, “il ministro più amato dagli italiani”, ha scritto un testo scientifico “Microeconomia del lavoro” che risulta spudoratamente copiato da un ben più noto studio americano del 1980. Quando fu beccato dall’ Espresso fece il verso del pesce e manco si degnò di rispondere o smentire.
Da noi un incompetente, un falso, un copione e gran (si fa per dire) pataca, vi ricordate la rivoluzione epocale della pubblica amministrazione e la meritocrazia nella pubblica amministrazione?, lo facciamo ministro.
Non solo, per mesi andava in giro a dire che con quel libro, lui meritava di vincere il Nobel per l’economia. Non c’è riuscito ma un mongolino d’oro a mo di regalino alla Papi glielo vogliamo fare? GPS
Nel bel paese invece le cose vanno così.
Il Brunetta, “il ministro più amato dagli italiani”, ha scritto un testo scientifico “Microeconomia del lavoro” che risulta spudoratamente copiato da un ben più noto studio americano del 1980. Quando fu beccato dall’ Espresso fece il verso del pesce e manco si degnò di rispondere o smentire.
Da noi un incompetente, un falso, un copione e gran (si fa per dire) pataca, vi ricordate la rivoluzione epocale della pubblica amministrazione e la meritocrazia nella pubblica amministrazione?, lo facciamo ministro.
Non solo, per mesi andava in giro a dire che con quel libro, lui meritava di vincere il Nobel per l’economia. Non c’è riuscito ma un mongolino d’oro a mo di regalino alla Papi glielo vogliamo fare? GPS
mercoledì 9 marzo 2011
Quando i Mutini della Madonna non fanno più HO HO
Quante volte in questi ultimi tempi abbiamo rinfacciato ai cattolici il loro pauroso silenzio di fronte ai comportamenti del "Berlusconi è il vero leader morale dei cattolici", come santificava Baget Bozzo.
Quello che maggiormente colpiva è che “I mutini della Madonna” se stavano zitti, allineati e coperti, per non disturbare le loro gerarchie troppo impegnati al mercato dei “principi” per raccattare favori ed euri.
Ci pare dunque giusto evidenziare coloro che iniziano dal basso a far sentire la loro voce e il loro vibrato dissenso di fronte all’ambiguo comportamento e silenzio della Gerarchia.
Dissenso che si sta allargando a macchia d’olio. L’Agenzia Adista ha riportato i nomi e le dichiarazioni di una ventina di preti che sono intervenuti contestando le posizioni ambigue, complici o diplomatiche del Vaticano e dei vescovi italiani circa l’operato del governo e del suo presidente.
Emblematico quello che succede a Modena. La comunità cristiana di base del Villaggio Artigiano ha scritto lettera di seguito al Vescovo, sostenuta e discussa da diversi gruppi ecclesiali che fuori e dentro le parrocchie fa molto discutere.
Quello che maggiormente colpiva è che “I mutini della Madonna” se stavano zitti, allineati e coperti, per non disturbare le loro gerarchie troppo impegnati al mercato dei “principi” per raccattare favori ed euri.
Ci pare dunque giusto evidenziare coloro che iniziano dal basso a far sentire la loro voce e il loro vibrato dissenso di fronte all’ambiguo comportamento e silenzio della Gerarchia.
Dissenso che si sta allargando a macchia d’olio. L’Agenzia Adista ha riportato i nomi e le dichiarazioni di una ventina di preti che sono intervenuti contestando le posizioni ambigue, complici o diplomatiche del Vaticano e dei vescovi italiani circa l’operato del governo e del suo presidente.
Emblematico quello che succede a Modena. La comunità cristiana di base del Villaggio Artigiano ha scritto lettera di seguito al Vescovo, sostenuta e discussa da diversi gruppi ecclesiali che fuori e dentro le parrocchie fa molto discutere.
“Abbiamo bisogno di sentire l’eco delle parole di Gesù nelle parole dei Vescovi”
«Ci rivolgiamo a lei – scrivono i credenti modenesi a mons. Lanfranchi – perché è il nostro pastore. Sappiamo che il suo ruolo e il suo ministero è proprio quello di ascoltare, confortare, tenere unito il gregge, cioè guidare il popolo cristiano e aiutarlo a vivere nella fede, nella speranza e nella carità. Vogliamo quindi esprimerle alcune nostre gravi preoccupazioni, con semplicità ma anche con tutta franchezza».
Segue un elenco che, quasi in un crescendo, manifesta tutto il disagio e lo sgomento che tante comunità cristiane vivono di fronte all’attuale scenario politico: «Siamo preoccupati perché vediamo il nostro Paese scivolare sempre più in una crisi generale, vissuta da molti con disperazione e senza vie d’uscita, crisi che rischia di compromettere l’unità stessa della Nazione, nei suoi aspetti istituzionali, politici e sociali. E la disperazione non è una virtù cristiana. Siamo sconvolti perché vediamo la classe politica che governa questo Paese sprofondare sempre più nel degrado morale, nell’arroganza dell’impunità, nella ricerca del tornaconto personale e dei propri amici, nel saccheggio della cosa pubblica e nella distruzione sistematica delle basi stesse del vivere civile e democratico. Siamo indignati perché questa stessa classe politica al governo ha ingannato e continua a ingannare i poveri con false promesse, con un uso spregiudicato e perverso dei mezzi di comunicazione, con l’esibizione ostentata di modelli di comportamento radicalmente contrari al comune sentimento morale della nostra gente».
Ma la preoccupazione maggiore, i cristiani modenesi la esprimono nei confronti della loro Chiesa: «Sappiamo – scrivono infatti – che i vertici della Cei e gli ambienti della Curia vaticana hanno deciso già da tempo di appoggiare la maggioranza di destra ancora oggi al governo. È opinione sempre più diffusa, anche tra i cattolici credenti e praticanti, che questa alleanza sia frutto di accordi di potere, volti a ottenere privilegi per la Chiesa e legittimazione per il governo. Vale la pena di compromettere la credibilità dell’annuncio del Vangelo e l’immagine della Chiesa per un piatto di lenticchie?». Anche perché, proseguono i cristiani modenesi, in nome di questo accordo «si sono di fatto avallate politiche, alcune di stampo prettamente xenofobo, del tutto contrarie non solo al Vangelo ma anche alla dottrina sociale della Chiesa». Le voci che nella Chiesa di base si sono sinora levate per denunciare questa pericolosa alleanza trono-altare vengono «sempre ignorate, censurate o minimizzate». Neppure adesso che «l’abisso morale e lo stile di vita inqualificabile dello stesso presidente del Consiglio sono sotto gli occhi di tutto il mondo», i vertici della Cei «trovano la forza e la dignità di pronunciare parole chiare, di uscire dalle deplorazioni generiche che riguardano tutti e quindi nessuno, di usare finalmente il linguaggio evangelico del sì sì, no no». Un atteggiamento che stride con il modo, assai diverso, con cui fu trattato il precedente governo Prodi, «che non solo non fu sostenuto, ma venne addirittura osteggiato, forse proprio perché più libero, sicuramente più laico e quindi meno disponibile ad accordi sotto banco».
«Occorre che ci si renda conto davvero che alla base della Chiesa sta aumentando il disagio, il dissenso, la sofferenza, il lento e silenzioso abbandono. L’amara sensazione di molti, giusta o sbagliata, è che i pastori abbiano tradito il loro gregge, abbiano preferito i morbidi palazzi di Erode alla grotta di Betlemme, abbiano colpevolmente rinunciato alla profezia. E questo non fidarsi di Dio, tecnicamente, è un comportamento ateo».
Di qui una proposta «che può sembrare provocatoria», ma che costituirebbe un segnale importante da parte delle gerarchie della Chiesa: «La Cei e il Vaticano dichiarino pubblicamente di rinunciare all’esenzione del pagamento dell’Ici sulle proprietà della Chiesa che siano fonti di reddito; che abbiano il coraggio di dire di no a questa proposta scellerata. Acquisterebbero un po’ di stima e credibilità, perché questo, fra i tanti, è uno scandalo che grida vendetta». (valerio gigante) GPS
Gli Umani (scatti d’autore)
Il fotografo inglese Timothy Allen, ha trascorso gli ultimi due anni in giro per il mondo a fotografare gli “Umani” che vivono in ambienti più estremi del mondo.
Ha girovagato in 40 paesi, dal gelo del polo artico alle giungle dell’Africa, dalle montagne della Mongolia alle acque profonde del Pacifico, dai deserti alle foreste, per catturate con l’obiettivo sua macchina fotografica scorci unici delle persone che ci vivono.
Sugli scatti di Timorty la BBC ha realizzato una serie di documentari "Human Planet" dedicati all'esplorazione dei rapporti tra l'uomo e l'ambiente naturale.
In anteprima (foto) la Tribù Huli, il cacciatore di pipistrelli, il rifacimento intonaco alla moschea di Dienne nel Mali.
Date un'occhiata a queste 40 foto selezionate dallo stesso Timoty nel suo blog QUI e val la pena visitare anche questo video foto QUI
Ha girovagato in 40 paesi, dal gelo del polo artico alle giungle dell’Africa, dalle montagne della Mongolia alle acque profonde del Pacifico, dai deserti alle foreste, per catturate con l’obiettivo sua macchina fotografica scorci unici delle persone che ci vivono.
Sugli scatti di Timorty la BBC ha realizzato una serie di documentari "Human Planet" dedicati all'esplorazione dei rapporti tra l'uomo e l'ambiente naturale.
In anteprima (foto) la Tribù Huli, il cacciatore di pipistrelli, il rifacimento intonaco alla moschea di Dienne nel Mali.
Date un'occhiata a queste 40 foto selezionate dallo stesso Timoty nel suo blog QUI e val la pena visitare anche questo video foto QUI
martedì 8 marzo 2011
Carciofi romani per lo Sceriffo
E’ successo stamattina a Treviso. Nel corso di una manifestazione di donne che hanno attraversato vari punti della città in bicicletta regalando, anziché mimose, carciofi romani come simbolo del caro-verdure che influisce sulla spesa domestica.
Lo "Sceriffo" cioè il vicesindaco leghista di Treviso, Giancarlo Gentilini è arrivato in contemporanea con il corteo ed avrebbe rifiutato il carciofo.
Nell’allontanarsi è stato oggetto del lancio di due carciofi romani che lo hanno sfiorato, finendo poi contro il parabrezza dell'auto comunale. (fonte Ansa.it)
Il nostro “Sceriffo” pare che quel carciofo “romano” non l’abbia proprio digerito e si è rintanato in Comune a stillare immediatamente un’ordinanza per l'obbligo di rilevazione delle impronte digitali dei carciofi. GPS
Oggi per tutte le donne butto là questi versi di Romagna (ma non montiamoci la testa)
S'io fossi ricco, d'oro e di gioielli,
Ti vorrei ricoprir da capo a piede.
Se fossi papa per quest'occhi belli
In Vatican rinnegherei la fede...
S'io fossi imperator del mondo intero,
Sol per un bacio tuo darei l'impero.
S'io fossi Dio, con me ti condurrei
Ed in ginocchio, in ciel, t'adorerei!
Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini)
Ti vorrei ricoprir da capo a piede.
Se fossi papa per quest'occhi belli
In Vatican rinnegherei la fede...
S'io fossi imperator del mondo intero,
Sol per un bacio tuo darei l'impero.
S'io fossi Dio, con me ti condurrei
Ed in ginocchio, in ciel, t'adorerei!
Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini)
lunedì 7 marzo 2011
Finalmente una buona notizia: sembra proprio che il 20 dicembre 2012 avrà luogo la fine del mondo.
Ad esserne fermamente convinti sono 38 famiglie di nostri connazionali che hanno aderito all'associazione quasi esoterica 'Quinta Essencia', hanno preso la nazionalità messicana e si sono sistemate a Xul.
Vivono blindati in una fortezza, denominata ''Rifugio delle aquile'', con porte e finestre a prova di esplosivo, rifugi e con tanto di tunnel sotterranei.
Il ''Rifugio delle aquile'' si trova in un'antica localita' Maya dello Yucatan e i nostri stanno lì in attesa della fine del mondo del 20 dicembre 2012. (fonte Ansa.it)
Compartecipiamo e diamo appuntamento a tutti il 21 dicembre 2012 per fare baracca. GPS
Vivono blindati in una fortezza, denominata ''Rifugio delle aquile'', con porte e finestre a prova di esplosivo, rifugi e con tanto di tunnel sotterranei.
Il ''Rifugio delle aquile'' si trova in un'antica localita' Maya dello Yucatan e i nostri stanno lì in attesa della fine del mondo del 20 dicembre 2012. (fonte Ansa.it)
Compartecipiamo e diamo appuntamento a tutti il 21 dicembre 2012 per fare baracca. GPS
sabato 5 marzo 2011
Incredibile a Ravenna. Anche il PDL fa le “sue primarie” per il candidato sindaco
La stampa locale ci avverte che a Ravenna il Centrodestra e soprattutto il Pdl sono in pieno caos sulla scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali.
Il deus ex machina di tutto questo bordello pare sia il coordinatore provinciale del PdL Bazzoni. Da mesi va in giro a promettere la candidatura a sindaco a cani e porci, chiunque incontra gli promette la candidatura a sindaco della città.
Aveva iniziato già a settembre, preso anche lui dalla rottamazione: “Il Pdl darà spazio ai giovani nella formazione delle liste, questa è l'unica cosa che per ora posso dire con certezza, vogliamo dare un segnale forte di cambiamento dobbiamo avere il coraggio anche di scelte forti”.
Allora pare che l’offerta fosse fatta, per vedere l’effetto che fa, ai trentenni Alberto Ancarani e Mirko De Carli. Poi i mesi passarono e il cerino fu offerto nell’ordine a Eugenio Costa e Maurizio Bucci, rispettivamente capogruppo e vice capogruppo Pdl in consiglio comunale.
Il nostro nel frattempo trattava pure con la Lega ed è così convincente che la Lega Nord alle amministrative di Ravenna del prossimo mese di maggio correrà da sola.
Infine da tenere presente che la ex componente di An in Comune a Ravenna è confluita tutta in Fli. Tutto questo da il senso della frittata.
Ma il nostro Bazzoni è un berluscones tutto di un pezzo e sfodera il suo “ghe pensi mi”. Indice le primarie alle otto e le chiude alle otto e cinque nel salotto di casa. Votazione, scrutinio e proclamazione dell’eletto. Votanti 3 compreso Fuffy il cagnolino di casa che per la verità voleva astenersi ma alla fine a dovuto cedere (alla Scilipoti) per una bistecca di filetto. Primarie fatte e chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato. Poi fedele allo “spazio ai giovani” e “al coraggio anche di scelte forti” candida il Nereo Foschini di anni 74.
Ai mugugni, sembra incredibile ma anche i berluscones a volte (piano) mugugnano, il Bazzoni risponde che lui che ha fatto le primarie, non vuole personalismi, “questa mia indicazione è quella che confermo e che ho già trasmesso al Coordinamento regionale”. Così smetteranno di dire che ci occupiamo solo di minorenni, lo dice anche il nostro amicone Putin. GPS
Il deus ex machina di tutto questo bordello pare sia il coordinatore provinciale del PdL Bazzoni. Da mesi va in giro a promettere la candidatura a sindaco a cani e porci, chiunque incontra gli promette la candidatura a sindaco della città.
Aveva iniziato già a settembre, preso anche lui dalla rottamazione: “Il Pdl darà spazio ai giovani nella formazione delle liste, questa è l'unica cosa che per ora posso dire con certezza, vogliamo dare un segnale forte di cambiamento dobbiamo avere il coraggio anche di scelte forti”.
Allora pare che l’offerta fosse fatta, per vedere l’effetto che fa, ai trentenni Alberto Ancarani e Mirko De Carli. Poi i mesi passarono e il cerino fu offerto nell’ordine a Eugenio Costa e Maurizio Bucci, rispettivamente capogruppo e vice capogruppo Pdl in consiglio comunale.
Il nostro nel frattempo trattava pure con la Lega ed è così convincente che la Lega Nord alle amministrative di Ravenna del prossimo mese di maggio correrà da sola.
Infine da tenere presente che la ex componente di An in Comune a Ravenna è confluita tutta in Fli. Tutto questo da il senso della frittata.
Ma il nostro Bazzoni è un berluscones tutto di un pezzo e sfodera il suo “ghe pensi mi”. Indice le primarie alle otto e le chiude alle otto e cinque nel salotto di casa. Votazione, scrutinio e proclamazione dell’eletto. Votanti 3 compreso Fuffy il cagnolino di casa che per la verità voleva astenersi ma alla fine a dovuto cedere (alla Scilipoti) per una bistecca di filetto. Primarie fatte e chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato. Poi fedele allo “spazio ai giovani” e “al coraggio anche di scelte forti” candida il Nereo Foschini di anni 74.
Ai mugugni, sembra incredibile ma anche i berluscones a volte (piano) mugugnano, il Bazzoni risponde che lui che ha fatto le primarie, non vuole personalismi, “questa mia indicazione è quella che confermo e che ho già trasmesso al Coordinamento regionale”. Così smetteranno di dire che ci occupiamo solo di minorenni, lo dice anche il nostro amicone Putin. GPS
venerdì 4 marzo 2011
Preti pedofili e la concorrenza sleale
Per il Tribunale di Roma, Don Ruggero Conti dovrà scontare in carcere 15 anni e 4 mesi di reclusione. La sentenza ha riconosciuto l'ex parroco della chiesa della Natività di Maria Santissima a Selva Candida, a Roma, colpevole di abusi ai danni di sette bambini affidati alle sue cure.
I reati a carico di don Ruggero vanno dagli atti sessuali con minori alla violenza sessuale e alla induzione alla prostituzione minorile.
I fatti sarebbero avvenuti nell'oratorio e nei campi estivi tra il 1998 e il maggio del 2008.
Un gruppo di parrocchiani, lo zoccolo duro della fede, dopo la sentenza hanno commentato: “L’hanno messo in croce come Gesù Cristo” insomma un complotto, ma altri hanno lasciato il tribunale in silenzio, cercando far finta di niente.
Il don Ruggero ha ascoltato la decisione del tribunale da persona libera essendo stato scarcerato per motivi di salute. (Le vie di fuga sono infinite)
Pensate che il don Ruggero era garante per la famiglia e le periferie in campagna elettorale dell’allora candidato sindaco Alemanno. Forse per questo il rifiuto del sindaco Alemanno di costituirsi ufficialmente parte civile. Una porcata dentro alla porcata. (la vignetta è di Matra blog) GPS
I reati a carico di don Ruggero vanno dagli atti sessuali con minori alla violenza sessuale e alla induzione alla prostituzione minorile.
I fatti sarebbero avvenuti nell'oratorio e nei campi estivi tra il 1998 e il maggio del 2008.
Un gruppo di parrocchiani, lo zoccolo duro della fede, dopo la sentenza hanno commentato: “L’hanno messo in croce come Gesù Cristo” insomma un complotto, ma altri hanno lasciato il tribunale in silenzio, cercando far finta di niente.
Il don Ruggero ha ascoltato la decisione del tribunale da persona libera essendo stato scarcerato per motivi di salute. (Le vie di fuga sono infinite)
Pensate che il don Ruggero era garante per la famiglia e le periferie in campagna elettorale dell’allora candidato sindaco Alemanno. Forse per questo il rifiuto del sindaco Alemanno di costituirsi ufficialmente parte civile. Una porcata dentro alla porcata. (la vignetta è di Matra blog) GPS
Ravenna risponde al falò dei Pirlanhas, ad ognuno l'eroe che si merita.
La risposta al falò dei legaioli veneti che da oggi chiameremo Pirlranhas (appropriato termine coniato proprio oggi da Bucchi) ha trovato una pronta risposta da parte degli studenti ravennati : “Voi bruciate Garibaldi? Noi lo onoriamo”. “Garibaldi non si tocca”.
Da qui è nata l’idea di realizzare mille pettorine rosse, con impresso il volto di Garibaldi, da distribuire ed indossare in piazza del Popolo a Ravenna il 16 marzo in occasione della Notte del Tricolore.
Le pettorine rosse, con il volto dell’eroe dei due mondi, verranno indossate anche durante la tradizionale festa di carnevale organizzata dagli universitari al bagno Bbk, in programma sempre il 16 marzo. Il tema della festa sarà il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Ad ognuno l'eroe che si merita, c’è chi ha Garibaldi, c’è chi a Borghezio con incorporato l’alleato Mangano. GPS
Da qui è nata l’idea di realizzare mille pettorine rosse, con impresso il volto di Garibaldi, da distribuire ed indossare in piazza del Popolo a Ravenna il 16 marzo in occasione della Notte del Tricolore.
Le pettorine rosse, con il volto dell’eroe dei due mondi, verranno indossate anche durante la tradizionale festa di carnevale organizzata dagli universitari al bagno Bbk, in programma sempre il 16 marzo. Il tema della festa sarà il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Ad ognuno l'eroe che si merita, c’è chi ha Garibaldi, c’è chi a Borghezio con incorporato l’alleato Mangano. GPS
giovedì 3 marzo 2011
Il Rotondi della nostra speranza
Amore che va amore che viene. Finito l’idillio Bondi-Papi se ne apre un’altro. Per la verità a spingere ce ne sono molti ma la Top ten pare proprio l’abbia vinta il Rotondi.
Il nostro Gianfranco, ministro per l’Attuazione del Programma anche se nessuno se ne accorto, il suo amore lo aveva coltivato con pazienza, dimostrato e conquistato sul campo. Lustrare le patine di chi entrava a palazzo Chigi, difendere l’Unto del signore simbolo dei valori cattolici del Family Day, per arrivare succhiare le mentine col Papi.
Ma oggi il Rotondi supera se stesso. Quello che cova nel suo cuore lo rivela ad Affaritaliani.it
Che cosa vuole fare il premier al termine della legislatura?: Andrà in Africa a costruire ospedali.
Il nostro Gianfranco, ministro per l’Attuazione del Programma anche se nessuno se ne accorto, il suo amore lo aveva coltivato con pazienza, dimostrato e conquistato sul campo. Lustrare le patine di chi entrava a palazzo Chigi, difendere l’Unto del signore simbolo dei valori cattolici del Family Day, per arrivare succhiare le mentine col Papi.
Ma oggi il Rotondi supera se stesso. Quello che cova nel suo cuore lo rivela ad Affaritaliani.it
Che cosa vuole fare il premier al termine della legislatura?: Andrà in Africa a costruire ospedali.
Non solo: dopo Papi, “il Pdl non esisterà più”, “Nessuno degli attuali membri del governo sarà il successore di Berlusconi”.
Poi si sa l’ amore esalta, incanta, trascina e a volte travolge: “Nessuno di noi sopravviverà a Berlusconi, politicamente. Poi qualcuno di noi si troverà altro da fare… io personalmente lo accompagnerò in Africa.
Mitico Rotondi salvaci, portalo in Africa. GPS
Poi si sa l’ amore esalta, incanta, trascina e a volte travolge: “Nessuno di noi sopravviverà a Berlusconi, politicamente. Poi qualcuno di noi si troverà altro da fare… io personalmente lo accompagnerò in Africa.
Mitico Rotondi salvaci, portalo in Africa. GPS
Clamoroso dalla Libia. L’ amico Gheddafi scagiona Berlusconi: Quando mi ha baciato ero maggiorenne (vignetta Staino)
La vignetta di Sergio Staino su l’ Unità di oggi. GPS
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