martedì 27 marzo 2012

Capitan Padania corre da solo

Non c’è dubbio che i legaioli si trovano ad attraversare uno dei periodi più difficili della loro esistenza. Lo sputtanamento accumulato in circa 10 anni nel fare i maggiordomi del Papi pesa come un macigno.
Tanto che oggi si trovano nelle stesse condizioni di quella vecchia baldracca che deve far credere che è ancora una vergine, di essere nata in una grotta alle foci del Po e che ha sempre bevuto dalla magica ampolla l’acqua cristallina del Monviso, linfa vitale della Padania.
Una missione davvero impossibile, confermata dagli ultimi sondaggi che danno il Carroccio sotto l’8% e pare superato dall’Udc e Sel.
La linea decisa ieri dalla segreteria politica delle “camicie verdi”, riunita in via Bellerio per indicare la quadra alle amministrative del 6 e il 7 maggio, è quella della corsa solitaria e Niente apparentamenti” con il Pdl".
A guidare la riscossa legaiola sarà, altro che cerchio magico o barbari sognati, ma il mitico super eroe, fichissimo Capitan Padania. Troverete Qui tutta la sua epica storia. GPS

venerdì 23 marzo 2012

Aramaico siciliano

Il Leoluca Orlando era stato sempre molto esplicito: il sindaco di Palermo l'ha già fatto e non lo farò più.
Anche insieme all’ Antonio Di Pietro, aveva inveito contro i giornalisti che gli chiedevano se in caso di sconfitta della Borsellino si sarebbe candidato: "Come ve lo devo dire, in aramaico? non mi candido!.
Poi questa mattina: "Mi candido perchè le Primarie sono state inquinate e truccate". Lo ha detto l' Orlando spiegando, stavolta in siciliano, il motivo per il quale ha deciso di candidarsi nonostante la vittoria delle Primarie di Fabrizio Ferrandelli.
Alla cerimonia della consegna del Bugiardino d'oro nella sede dell’Idv, al Di Pietro pare gli sia scappato un: Chimelofafàame? GPS

giovedì 22 marzo 2012

Canta con me:Fascisti carogne tornate nelle fogne

La cronaca parlamentare ci segnala, tiepidamente, che ieri alla Camera in un momento di pausa, quando era in corso la "chiama" per la votazione sulle liberalizzazioni, alcuni parlamentari ex-An: Francesco Aracri, Maurizio Bianconi, l'ex ministro Andrea Ronchi e l'ex sottosegretario Francesco Giro erano radunati per fumare una sigaretta su una panchina del cortile di Montecitorio.
Una riunione di camerati che ricordano insieme i vecchi fasti del Ventennio, di  quelli che indosserebbero ancora volentieri la camicia nera, il fez e alla cintola il manganello.
Da quando sdoganati e mimetizzati nella cloaca massima Pdl, senza il capo sdoganatore, hanno sempre più spesso sintomi di incontinenza.
L’ Aracri è particolarmente su di giri ed ad un certo punto invita i camerati a togliersi la maschera e cantare in coro : "Canta con me: il 25 aprile è nata una puttana e gli hanno messo nome Repubblica Italiana. E che cazzo, un pò di sano fascismo".
Nello sgretolamento della cloaca massima emerge tutto il fetore fascista.
Forse è tempo, e che cazzo, un pò di sano antifascismo e un canta con me:Fascisti carogne tornate nelle fogne. GPS ( la vignetta è di Gianfalco)

lunedì 19 marzo 2012

Autocritica legaiola?


L’effetto spartizione mazzette al Pirellone lombardo intacca e sbreccia anche i Sacri Pratoni.
Quel Padroni a casa nostra” l’avevano scritto ovunque, nei volantini, nei manifesti e giù negli spot in tutte le salse. 
 In quel di Pontida poi la mega scritta spiccava da anni sul muro al centro del sacro pratone.
Nel fine settimana scorso qualcuno ha corretto il famoso slogan legaiolo e ci si è trovati di fronte ad un bel :Ladroni a casa nostra”.
Qualche legaiolo comincia a fare autocritica? Se fosse vero, sarebbe come annunciare l'arrivo dei marziani. GPS

venerdì 16 marzo 2012

L’occupazione secondo il banchiere del Papa


Ettore Gotti Tedeschi, il banchiere del Papa, presidente della Banca Vaticana (Ior) e da mesi indagato per questioni di riciclaggio di denaro sporco, ha la faccia come il culo avrebbero scritto quelli di “Cuore”.
Il nostro durante la presentazione del libro dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti presso la Pontificia università lateranense di Roma, per spacciare le sue tesi economiche non trova di meglio che vomitare una agghiacciante storiella.
Infatti racconta che mentre Keynes si vanta di aver salvato il capitalismo, Hitler, in Paradiso, può vantarsi di aver salvato l'occupazione, avendo impiegato sei milioni di persone al fronte e sei milioni a fabbricare cannoni.(sic)
La gaffe ha creato forte imbarazzo in platea, lo stesso Tremonti c’è rimasto di sasso, solo vicino a lui un prete ciccione annuisce convinto.
Peccato che questo banchiere con la “faccia come il culo " si sia dimenticato di aggiungere ai 12 milioni di posti di lavoro creati dal Fuhrer, quei 6 milioni di posti fissi realizzati a tempo indeterminato coi forni crematori. Guardate queste facce  il video, perché meritano. 
I nostri sono gli stessi che poi montano crociate contro la blasfema pubblicità della Red Bull. GPS

mercoledì 14 marzo 2012

Calci benedetti alla Clericus Cup

Almeno fra preti, seminaristi e suore dovrebbe essere di casa il famoso appello biblico a "porgere l'altra guancia". Invece all'ombra del Cupolone, in questi tempi duri e tempestosi, è il darsele di santa ragione che è di moda.
Succede che la Clericus Cup, il torneo calcistico internazionale tra monsignori, preti e seminaristi dei vari pontifici istituti presenti a Roma, giunto alla sesta edizione, non avrà più il patrocinio della sezione Chiesa e Sport del Pontificio.
Alla Clericus Cup, iniziata il 2 marzo scorso, partecipavano 16 squadre supportate da suore e dai tifosi in tonaca. Ben 351 i giocatori iscritti con passaporto di 71 nazioni diverse. Il motto di questa edizione è “Giocare per credere”.
Il “Giocare per credere” ha sbarellato, è andato fuori controllo e si è trasformato in “Giocare per calciare”.  Risse, pedate, cazzotti e calcioni benedetti in campo e sugli spalti striscioni offensivi e provocatori con le suorine in prima fila più incavolate e focose che mai.
Così dall’alto fanno sapere che la Clericus Cup ha “tradito” lo spirito originario e ha imboccato deriva “diseducativa”, pertanto niente patrocinio. Il Tarcisio Bertone pare pensi per il prossimo anno alla “Monacha Cup”, con le religiose tutte in calzoncini corti regolamentari, sperando di non avere sorprese. GPS

lunedì 12 marzo 2012

Due chiappe per una quinta di Beethoven

Questa non ce la possiamo far scappare.
La sinfonia n. 5 in C minor, Opera 67, composta da Beethoven è una delle composizioni più popolari e conosciute di musica classica. Sinfonia inizia con quattro note caratteristiche dei ta-ta-ta-taa', ripetuta due volte. Si compone di quattro movimenti che iniziano con un allegro con brio, seguito da un andante con moto, per ritornare all’ allegro e terminare con un allegro presto..
Questo magnifico pezzo di musica è considerata una delle opere più importanti di tutti i tempi. Se poi a battere il ritmo sono le natiche dell’ artista Michelle L'amour si sfiora il portentoso. La splendida esecuzione della Quinta Sinfonia di Beethoven, nel video sotto, merita davvero molti bis. GPS
             

Ritorno alla grande del Bossi: Berlusconi fa pena e per ferragosto faremo la Padania

"La Lega andrà da sola. Meglio soli che male accompagnati". Così il Bossi al congresso della Lega Nord Piemonte. Una chiusura netta rispetto all' esca lanciata dell’Alfano e che arriva dopo i niet di Maroni e pure del Cota. 
Della serie come disse la vacca al mulo, il grande Canottiero se la prende ancora con l’ex grande compagno di merende: "Berlusconi mi fa pena,  va a votare il contrario di quello che faceva. Per questo non è possibile fare un accordo per le amministrative".
Ma lo scaricamento del Papi non basta, cerchi magici senza super poteri e barbari, più che sognanti, sono dormienti non bastano più. 
Il popolo padano in cammino non sa più dove sbattere la testa. Così il Grande Canottiero rilancia, il federalismo lo ha promesso per anni a Natale, deve essere una data con massima sfiga celtica, per la Padania allora si sposta la data : "Si farà a tutti i costi, noi non rinunceremo mai alla nostra libertà: siamo stanchi del vecchio centralismo romano.” E per ferragosto faremo la Padania sul Lago di Garlate. GPS

venerdì 9 marzo 2012

Alle dame del Mugello piace fare anche quello

Nel Mugello, dopo la grande neve e il grande freddo, si punta direttamente sul caldo. Dodici scatti roventi, dodici donne del Mugello, dodici dive per un giorno: il calendario delle Donne del Mugello è arrivato in edicola.

Pertanto, ci fanno sapere, mese dopo mese 12 calde bellezze mugellane, immortalate dagli scatti di Palmiro Stanzucci, ci accompagneranno per un lungo anno insieme. Dodici immagini che mettono in mostra donne della porta accanto che per una volta si esibiscono come autentiche dive, giocando a fare la femme fatale.

Tra le location, scelte accuratamente nella zona del Mugello e della Valdisieve, il frantoio La Corte a Dicomano, il Podere Ripiano a Rufina e Villa Di Corte di Borgo San Lorenzo, acquistata nel XVIII secolo dai Frescobaldi, ancora oggi attuali proprietari. Per i più curiosi tutte QUI. GPS



giovedì 8 marzo 2012

L’ Alberto da Giussano con la mazzetta in mano

Il presidente del Consiglio Regionale Lombardo Davide Boni, coinvolto in un'inchiesta per corruzione, avrebbe offerto le sue dimissioni al segretario della Lega Umberto Bossi, ma il Grande Canottiero le ha respinte. Andiamo avanti e troveremo la quadra ha detto il Senatur. E allora il Boni resta al suo posto.

La reazione dei legaioli all’ Alberto da Giussano con la mazzetta in mano, ovvero il “Sistema mazzette Pdl-Lega"al S. Vittorone come dice il Crozza, è compatta.

"Davide Boni non si tocca, la Lega non si tocca", l'iscrizione nel registro degli indagati di Boni per corruzione "è un attacco ad un uomo simbolo della Lega, ed al contempo alla Lega stessa", un atto "di guerra".

La consapevolezza che questa volta ci si gioca, non solo i cerchi magici e i barbari sognanti, ma addirittura i Maroni è completa.

Ve lo ricordate : “quando un popolo come quello padano cammina....”, dopo il “Secessione o morte” siamo arrivati al “Pontida o S. Vittore”. GPS

mercoledì 7 marzo 2012

Occhio!!! Email truffa su Rimborsi fiscali ( vedi foto)

Allarme dell’Agenzia delle entrate sulle finte email. Sono infatti stati registrati nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti con false comunicazioni che riportano il logo dell’Agenzia delle entrate.
Email, spiega l’Agenzia in una nota, con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”, che invitano il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito.
Si tratta, in realtà, di un tentativo di phishing, una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente dati personali. Proprio per questo l’Agenzia invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica a eliminarlo e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, è del tutto estranea all’invio di queste email e ricorda ai contribuenti che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home – Cosa devi fare – Richiedere – Rimborsi”, si possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito su conto corrente. In nessun caso l’Agenzia richiede informazioni sulle carte di credito.
Nella foto l’email arrivata questa mattina sulla mia casella postale. GPS

martedì 6 marzo 2012

Dal cappio in mano al cappio al collo

Più che una bufera è uno tzunami quella che si sta abbattendo sul Pirellone, 4 dei 5 componenti della presidenza della Regione Lombardia hanno guai con la giustizia all’insaputa di Formigoni.
La novità di oggi è che anche "magici cerchi" si stanno sgonfiando.
Così Il presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni è indagato per corruzione insieme al suo portavoce Dario Ghezzi. I fatti che lo riguardano nascono dall'inchiesta su tangenti a Cassano comune del milanese, tra il 2005 e il 2010, quando Boni era assessore all'edilizia della giunta Formigoni e secondo gli inquirenti "utilizzavano gli uffici pubblici della Regione come luogo di incontro per concludere accordi nonché per la consegna dei soldi".
L’ esponente di spicco della Lega Nord lombarda pare abbia sganciato sull’unghia un milione di euro alla Lega Nord. Quelli che sventolavano il cappio però sono dei praticamente onesti, finalmente si torna al rubare per il partito. Ovvero dal cappio in mano al cappio al collo. GPS

La Brambilla dalla giarrettiera al lecco

Un vero colpo di teatro, una mossa a sorpresa che spariglia le carte. La Michela Vittoria Brambilla crea “Forza Lecco”. E lancia la sfida all’intero Popolo delle Libertà, visto che si è portata via un gruppo di iscritti per una nuova associazione che, di fatto, va a fare concorrenza al suo partito.

Quelli di “Forza Lecco” motivano la mossa dicendo che il partito è preda dell’abbraccio mortale con An, divenuta ormai componente dominante, con il risultato di mandare in soffitta lo spirito movimentista del ’94. Siamo di fronte al primo caso di secessione dal Pdl.
La Brambilla è da sempre fedele connivente e apripista dei nuovi progetti del Papi.
La presentazione ufficiale di Forza Lecco, da parte di quelli che si definiscono berlusconiani al 100%, avverrà domenica 11 in una manifestazione alternativa al congresso provinciale del Pdl di Lecco a dominanza An, da dove si sono sfilati.
La Michela infine ci garantisce che poi nasceranno anche "Forza Roma", "Forza Milano" e "Forza Napoli". ecc. Della serie dalla Giarrettiera al Lecco il passo è stato breve. GPS

Le primarie e il ponte del Cantone

La vignetta di Ellekappa su Repubblica

Nella Valle del Senio abbiamo anche il ponte del Cantone GPS

sabato 3 marzo 2012

Specchio Specchio delle mie brame chi ce l’ha più duro nel reame?

Noi cerchiamo sempre di mettere in conto che la mamma degli imbecilli è sempre in cinta e
credevamo anche di averle viste, non tutte ma un casino. Porcate, idiozie, patacate, balordaggini, demenze, ecc sono all’ordine del giorno e nel nostro piccolo cerchiamo di segnalarvele.
Ma certa politica ha sempre il potere di stupire e così oggi non si parla di disoccupazione giovanile, di licenziamenti, della difficoltà delle famiglie  ad arrivare alla fine del mese, dei piccoli imprenditori che al nord si suicidano  ecc., la nuova frontiera della discussione è: Specchio specchio delle mie brame chi ce l’ha più duro nel reame.
I legaioli, in crisi di astinenza governativa, sono impegnati come non mai al ripristino delle antiche feste falliche nelle valli. Così fanno scoppiare la guerra fra Lega Nord e Noi Sud e badate bene non si litiga per il federalismo fiscale ma per chi ce l’ha più duro.                                                                        
Hanno aperto il fuoco i legaioli Gian Paolo Gobbo e Gianluca Buonanno e il sudista Arturo Iannaccone è entrato subito in trincea.
Il Buonanno, quello che “la Padania esiste: la prova è il Grano padano” spara: "I maschi che vivono al Nord sono più virili dei maschi che vivono al centro-sud”, “Noi del Nord siamo più concreti e ce l'abbiamo più duro” e ancora: "Avercelo duro per noi è una filosofia di vita, vuol dire pane al pane, vino al vino”.
Di rimando, il livello del confronto si eleva, il Iannaccone:
“Sono pronto a sfidare, in serie, Buonanno, Borghezio e Bossi sul terreno della virilità, in qualunque momento e a nome di tutti i meridionali. Noi uomini del Sud ne abbiamo da vendere.... e Se la Lega dice di averlo duro, noi allora lo abbiamo durissimo”. (Bingo!)
Non vi viene l’ orticaia a pensare che anche loro sono nel nostro libro paga? GPS

venerdì 2 marzo 2012

Salve! Sono Silvio Berlusconi, un uomo con in testa un'idea meravigliosa

Se il Pdl si vergogna di essere il Pdl, era abbastanza facile immaginare la reazione dei suoi elettori. Così oggi apprendiamo che il suo partito è in una caduta libera inarrestabile.
Il Pdl sta lentamente franando sotto il 20%. Lo dicono i sondaggi interni e l’aria, da quelle parti, sta diventando irrespirabile.
La situazione del PdL in vista delle elezioni amministrative è drammatica. Il caos è totale. E questo non lo diciamo noi ma lo scrivono loro.
D’ altronde proprio ieri, vista la situazione, Berlusconi aveva annunciato: “Serve un’idea” e a mò del Cesare Ragazzi, quello con in testa un'idea meravigliosa, partorisce un nuovo predellino.
E’ il fido elefantino Ferrara a fare, oggi, l’ anticipazione. Dopo aver scartato Forza Toupeè, Forza Gnocca ecc si è scelto un più sobrio e generico volemose bene “Tutti per l’Italia”, tanto la Lega ce la siamo già fottuta.
Berlusconi è quindi pronto a strozzare il suo partito, nonostante i milioni di tesserati, quelli vivi e quelli morti, e l’entusiasmo irrefrenabile dei congressi. “Il Popolo delle Libertà è destinato alla morte. E’ la fine, probabile, di una agonia”.
Dai, bisogna riconoscerlo una volta tanto, è una idea meravigliosa. GPS