Col Rubygate se la cavarono
facendo giurare ben
315 parlamentari, tutti insieme allegramente berluscones e
legaioli, di essere sicuri che
Ruby era la nipote di Mubarak.
Col
Tesseragate nel
Pdl sono
stati iscritti morti, nomadi, cacciatori, pescatori, avversari ecc.. Sarà dura
giurare che
i morti erano tutti nonni di Formigoni e
i nomadi primi cugini di La Russa.
I casi più eclatanti di “tessera
a tua insaputa” si sono verificati in Veneto dove sono risultati tesserati
tutti i cacciatori della regione, circa 8000 tessere.
Dalla Campania sono arrivate ben
120.000 tessere, tante che è stato necessario un pulmino per trasportarle a
Roma, sequestrate dopo denuncie incrociate e i colpi di fuoco amico è scattato
il controllo.
Il caso più curioso è quello di
Modena, dove ben 240 iscritti risultano residenti in provincia di Caserta,
tanto che la stessa Isabella Bertolini, è costretta a svelare addirittura
infiltrazioni camorristiche.
Non male anche il caso delle tessere “fantasma” di Bari in cui ben 139 persone
risultano residenti in un sottoscala, tra queste c’è anche una sfegatata
militante Partito Democratico che fa il pari con numerosi esponenti politici
locali che si sono ritrovati sostenitori del cavaliere dopo una vita spesa in
altre formazioni politiche.
Oggi si registrano casi anche a
Salerno dove sono state sequestrate le tessere. Insomma, da Nord a Sud il
tesseramento del Pdl sta viaggiando sul binario delle inchieste penali.
Per avere una idea di come tira
il vento fra i berluscones ce lo chiarisce il Frattini: “Io, francamente, non
voglio avere accanto a me, nel mio stesso partito, un affiliato alla camorra.”
Lasciamo stare il
Mangano eroe, i
dell’Utri ... e scurdammoci ù passato. Intanto indovinate se se siete iscritti al Pdl. GPS