mercoledì 23 maggio 2007

Caso Visco: stellette, nomine e vecchi rancori


Era il 28 luglio 2006 quando, nei comunicati del comandante generale della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, le «ragioni di servizio» o di «normali avvicendamenti», evocate giorni prima da Visco e dalla stessa Gdf per cambiare l'intera attuale linea gerarchica delle Fiamme Gialle in Lombardia, scoloravano in «assoluta mancanza di motivazioni specifiche» per procedere ai trasferimenti: e il fatto che venissero tutti revocati era stato il risultato già di una prima polemica con il viceministro dell'Economia, accusato in quei giorni dalla Cdl di volersi liberare di ufficiali asseritamente "scomodi" per le indagini su Bnl-Unipol. ( da Corriere.it)

La vicenda puzza di intrighi palazzo. Credo che Visco sia innocente, ma dobbiamo sapere tutto ed è necessario che risulti la verità che, in questo caso, o darà ragione a Speciale (e allora il viceministro se ne dovrà andare a casa di corsa) o a Visco. Allora il generale dovrà diventare soldato semplice. GPS

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