Ieri mattina a Bologna i Vigili del fuoco dell'Emilia-Romagna hanno manifestato in mutande e casacca della divisa contro le carenze di fondi ed organici. Il presidio e' stato organizzato dalle Rappresentanze sindacali di base in piazza S.Stefano a Bologna, a pochi metri da casa di Romano Prodi. I vigili contestano mancato turn-over, tagli ai capitolati di spesa, mancanza di fondi per formazione, missioni, competenze e straordinari, e il mancato rinnovo del contratto, scaduto da 16 mesi.
Per manifestare emblematicamente la mancanza di risorse, si sono tolti i pantaloni della divisa e hanno protestato in mutande, distribuendo volantini ai passanti che assistevano imbarazzati alla singolare protesta. I pompieri lamentano "la persistenza da diversi anni del sottorganico, 15 mila vigili in tutto il Paese, di cui 500 in Regione, e circa 100 solo a Bologna". Il problemi della carenza di organico e' strettamente legato alla "scarsa disponibilita' di fondi", che si ripercuote anche sul servizio "che perde di qualita', avendo meno personale poco formato, mezzi di soccorso obsoleti, che vengono riparati come e' possibile", per non parlare della "difficolta' nel pagamento dei fornitori dei servizi”. A Bologna, è stato detto, l’Enel minaccia di togliere l’energia alla caserme se non si paga la bolletta. E si rischia per la fornitura del carburante per gli automezzi. (nelle foto a destra la manifestazione di Bologna a sinistra i vigili del fuoco sono capaci di manifestare anche così)
Per manifestare emblematicamente la mancanza di risorse, si sono tolti i pantaloni della divisa e hanno protestato in mutande, distribuendo volantini ai passanti che assistevano imbarazzati alla singolare protesta. I pompieri lamentano "la persistenza da diversi anni del sottorganico, 15 mila vigili in tutto il Paese, di cui 500 in Regione, e circa 100 solo a Bologna". Il problemi della carenza di organico e' strettamente legato alla "scarsa disponibilita' di fondi", che si ripercuote anche sul servizio "che perde di qualita', avendo meno personale poco formato, mezzi di soccorso obsoleti, che vengono riparati come e' possibile", per non parlare della "difficolta' nel pagamento dei fornitori dei servizi”. A Bologna, è stato detto, l’Enel minaccia di togliere l’energia alla caserme se non si paga la bolletta. E si rischia per la fornitura del carburante per gli automezzi. (nelle foto a destra la manifestazione di Bologna a sinistra i vigili del fuoco sono capaci di manifestare anche così)
Intanto che state a litigare sulla destinazione del "tesoretto" (non si poteva coniare parola più idiota) vogliamo pagare le bolette dell'Enel e la benzina dei vigili del fuoco? Se scoppia un incendio chi ci mandiamo Giuliano Amato? GPS
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