Rieccoli, il 2008 è appena iniziato, non ci fanno finire neanche le festività, che pronti come un orologio svizzero lanciano il pomodoro sul quadro. La stressante smania di intromettersi nelle nostre faccende di cittadini italiani è oramai una costante opprimente del regno di B16.
La sapiente guida di papa Giovanni, autore della “Pacem in Terris” – aveva mostrato di poter ancora riabilitarsi e riuscire a dire una parola di saggezza e di conforto, al di fuori di ogni meschino confessionalismo, “a tutti gli uomini di buona volontà”, sembra preistoria.
Con la ricaduta della chiesa in deliri medievali e sanfedisti, si lancia una nuova crociata contro i diritti civili.
Testa di ponte dei novelli crociati Giuliano Ferrara, Ruini, Bondi e al guinzaglio la Binetti. Che si è detta pronta a votare la mozione che Sandro Bondi presenterà prossimamente in Parlamento per rivedere le linee guida della legge.
La complicità è chiara come il sole, tra il giornale "Il Foglio" che lancia una campagna per la moratoria sulla 194 la proposta guarda caso subito pronta di Alfredo Bondi, e le parola della Chiesa pronunciate tramite uno degli uomini più fondamentalisti: tutti e tre stranamente proprio negli stessi giorni propongono la modifica della legge sull'aborto.
La strategia è quasi banale, cavalcare il tema aborto, per raggiungere la spallata mai riuscita.
Ferrara e altri hanno deciso di strumentalizzare l’aborto per aumentare i malumori nel governo e sperare in un suo cedimento e niente ha a che fare con la libera scelta della maternità.
La cosa più disgustosa è che a tirare la cordata è il cicciobomba, il nostro ex rivoluzionario obeso oggi ateo-teocon che ha indossato il cilicio di Santa Maria Binetti.
Pensate quanto possa essere interessato il pataccaro(come il suo padrone)obeso dei problemi dell’aborto.
Fortunatamente il ministro della Salute Livia Turco è intervenuta nella polemica con un messaggio forte e chiaro: “La 194 non si tocca. Sì al dibattito pubblico, ma nessuna modifica della legge 194" che, sottolinea il ministro in polemica con quanti ne auspicano una piena applicazione "è una legge applicatissima". La nostra legge sull'interruzione volontaria di gravidanza, infatti, "ha fatto sì che dal 1982 ad oggi gli aborti si siano praticamente dimezzati riducendosi del 45% e sia stato cancellato l'aborto clandestino e la conseguente altissima mortalità materna".
La buffonata obesa presto si sgonfierà, ma resta un problema: ritengo incompatibile la presenza della Binetti nel PD. E’ ora che i laici del Pd ci facciamo sentire. Nel nostro piccolo lanciamo anche noi una mozione: Binettipussavia.it. Per aderire è sufficiente scrive il proprio nome nei commenti. GPS
La sapiente guida di papa Giovanni, autore della “Pacem in Terris” – aveva mostrato di poter ancora riabilitarsi e riuscire a dire una parola di saggezza e di conforto, al di fuori di ogni meschino confessionalismo, “a tutti gli uomini di buona volontà”, sembra preistoria.
Con la ricaduta della chiesa in deliri medievali e sanfedisti, si lancia una nuova crociata contro i diritti civili.
Testa di ponte dei novelli crociati Giuliano Ferrara, Ruini, Bondi e al guinzaglio la Binetti. Che si è detta pronta a votare la mozione che Sandro Bondi presenterà prossimamente in Parlamento per rivedere le linee guida della legge.
La complicità è chiara come il sole, tra il giornale "Il Foglio" che lancia una campagna per la moratoria sulla 194 la proposta guarda caso subito pronta di Alfredo Bondi, e le parola della Chiesa pronunciate tramite uno degli uomini più fondamentalisti: tutti e tre stranamente proprio negli stessi giorni propongono la modifica della legge sull'aborto.
La strategia è quasi banale, cavalcare il tema aborto, per raggiungere la spallata mai riuscita.
Ferrara e altri hanno deciso di strumentalizzare l’aborto per aumentare i malumori nel governo e sperare in un suo cedimento e niente ha a che fare con la libera scelta della maternità.
La cosa più disgustosa è che a tirare la cordata è il cicciobomba, il nostro ex rivoluzionario obeso oggi ateo-teocon che ha indossato il cilicio di Santa Maria Binetti.
Pensate quanto possa essere interessato il pataccaro(come il suo padrone)obeso dei problemi dell’aborto.
Fortunatamente il ministro della Salute Livia Turco è intervenuta nella polemica con un messaggio forte e chiaro: “La 194 non si tocca. Sì al dibattito pubblico, ma nessuna modifica della legge 194" che, sottolinea il ministro in polemica con quanti ne auspicano una piena applicazione "è una legge applicatissima". La nostra legge sull'interruzione volontaria di gravidanza, infatti, "ha fatto sì che dal 1982 ad oggi gli aborti si siano praticamente dimezzati riducendosi del 45% e sia stato cancellato l'aborto clandestino e la conseguente altissima mortalità materna".
La buffonata obesa presto si sgonfierà, ma resta un problema: ritengo incompatibile la presenza della Binetti nel PD. E’ ora che i laici del Pd ci facciamo sentire. Nel nostro piccolo lanciamo anche noi una mozione: Binettipussavia.it. Per aderire è sufficiente scrive il proprio nome nei commenti. GPS
4 commenti:
Binettipussavia......Che bella Idea.... sono proprio d'accordo
Stefano
Io ci sto.
Angelo
Binettipussavia, una delle cose prioritarie per il Pd...
Ai stegh...
Oltre ad essere ASSOLUTAMENTE in accordo con l'idea, che sottoscrivo proporrei anche di fondare anche la corrente guerrafondaia dei Neo-Ghibellini per il PD
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