La notizia viene lanciata sulla base di uno scarno e ambiguo comunicato della Provincia di Ravenna che qui riportiamo:
“La giunta provinciale ha approvato la delibera d’istituzione dell’ente di gestione del Parco della Vena del Gesso Romagnola.
L’atto segue la conclusione della conferenza preliminare sul Parco, presieduta dalla Regione, volta a individuare “le misure di incentivazione, di sostegno e di promozione per la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali, storiche, culturali e paesaggistiche del territorio”.
L’esito della conferenza era ritenuto determinante dalle associazioni agricole, che avevano richiesto di procedere con l’attuazione del Parco dopo aver definito tali misure e raggiunto un accordo specifico sulla futura gestione dell’area protetta.
In seguito al raggiungimento dell’accordo, la Provincia ha redatto e adottato l’atto costitutivo dell’ente di Gestione del Parco, che dovrà essere adottato d’intesa anche dagli enti soci del Consorzio obbligatorio e infine approvato dalla Regione.” (comunicato stampa Provincia di Ravenna)
Rassegna stampa:Il Resto del Carlino. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
Abbiamo da tempo assunto sulla questione la veste dell’avvocato del diavolo, poi l’ambiguità di quel “la Provincia ha redatto e adottato l’atto costitutivo dell’ente di Gestione del Parco”, seguito da “dovrà essere adottato d’intesa” ci fa venire qualche dubbio. Come si dice a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Che cosa ha deliberato la nostra Provincia?
Rassegna stampa:Corriere di romagna. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
L’accordo con le associazioni agricole? Atto che si ritiene importante ma se così fosse non è l’annunciata costituzione dell'Ente Parco. Non si trova traccia della citata delibera. La stampa non fa riferimento Statuto, organi di gestione,da chi e come è composto l’ente parco, dove avrà la sua sede e quando incomincerà a lavorare.
Ci troviamo di fronte ad una nuova bufala? Attendiamo fiduciosi di essere smentiti. GPS
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