mercoledì 23 luglio 2008

Rana o canederli

Un'opera del tedesco Martin Kippenberger: una rana crocifissa, esposta al Museion di Bolzano è da tempo al centro di molte polemiche.
Prima il vescovo di Bolzano Wilhelm Egger lamentava che l'opera "Prima i piedi" di Martin Kippenberger (1953-1997) offendeva "il sentimento religioso". Poi, naturalmente in coda, il presidente della Provincia Luis Durnwalder che, anziché sostenere lo staff del Museion come ci si sarebbe aspettato (l'istituzione espositiva diretta da Corinne Diserens è sostenuta da una fondazione di cui fa parte anche la Provincia Autonoma), ha chiesto che la scultura fosse rimossa perché il territorio è "al 99% di religione cattolica".
Così per salvare capra e cavoli, la soluzione di non scontentare nessun.
Lo staff del Museion ha deciso di esporre la rana crocefissa velata da un burqa di giornali, circondata dalle pagine dei giornali con gli articoli sulla polemica.
Ma la soluzione pare non soddisfa il presidente del consiglio regionale del Trentino Alto Adige Franz Pahl che continua a protestare contro la rana.
Il Pahl, esponente dell'ala dura, cattolica e tradizionalista della Svp, sta attuando uno sciopero della fame. Ma a rendere difficile l'iniziativa dell'esponente politico ci hanno pensato una coppia di cabarettisti locali che davanti a Pahl confezionano i tipici gnocchi tirolesi di pane e speck (canederli)e li distribuiscono ai passanti "in nome della libertà dell'arte(fonte ansa.it)
Dopo il trionfo dell’ipocrisia, chi vincerà: la rana o i canederli?
Intanto i beghini sudtirolesi, nelle vesti di bracconieri di rane, rimangono sul piede di guerra, in attesa ad agosto di B16, il pastore tedesco . GPS

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