Il Partito democratico sceglierà i propri candidati lo stesso giorno, il 14 dicembre (seggi aperti dalle 8.00 alle 22.00), per tutti i Comuni capoluogo e le Province dell'Emilia-Romagna.
Ma solo per quelle amministrazioni comunali e provinciali in cui si presenteranno più di un aspirante sindaco e presidente della provincia: dove ci sarà solo un pretendente in corsa la scelta verrà lasciata all'assemblea territoriale.
Questo lo si potrà capire, anche se non in via definitiva, già dal 18 novembre, quando le firme per le candidature raccolte tra il 27 ottobre e il 17 novembre dovranno essere depositate. Intanto, il segretario regionale del Pd Salvatore Caronna lascia aperte le porte anche alle primarie di coalizione: il 14 dicembre "sono di partito -dice Caronna- poi successivamente si può pensare a forme di coordinamento più ampie con altre forze della coalizione". Tra dieci giorni poi, entro il 15 di settembre, i sindaci e i presidenti uscenti dovranno sciogliere le riserve su una propria ricandidatura o meno.
Insomma, dopo la riunione dei segretari provinciali del Pd e l'esecutivo regionale della scorsa settimana (che ha licenziato il regolamento attuativo per la selezione delle candidature per le amministrative 2009) le regole per la scelta dei futuri sindaci e presidenti di provincia sono state messe nero su bianco.
Le consultazioni, prosegue Caronna, "sono aperte: potranno votare le persone già registrate nell'albo, ma anche quelle che decidono di aderire alla proposta politica del Pd quel giorno e che versano 2 euro". Dunque anche non iscritti al partito, ma che lo vogliano sostenere ugualmente alle elezioni. "Contiamo- spiega il segretario regionale- di concludere le selezioni delle candidature il 14 dicembre, e per i comuni più piccoli entro il 31 gennaio". (fonte dire.it) Finalmente si incomincia a fare “qualcosa di sinistra”. GPS
Ma solo per quelle amministrazioni comunali e provinciali in cui si presenteranno più di un aspirante sindaco e presidente della provincia: dove ci sarà solo un pretendente in corsa la scelta verrà lasciata all'assemblea territoriale.
Questo lo si potrà capire, anche se non in via definitiva, già dal 18 novembre, quando le firme per le candidature raccolte tra il 27 ottobre e il 17 novembre dovranno essere depositate. Intanto, il segretario regionale del Pd Salvatore Caronna lascia aperte le porte anche alle primarie di coalizione: il 14 dicembre "sono di partito -dice Caronna- poi successivamente si può pensare a forme di coordinamento più ampie con altre forze della coalizione". Tra dieci giorni poi, entro il 15 di settembre, i sindaci e i presidenti uscenti dovranno sciogliere le riserve su una propria ricandidatura o meno.
Insomma, dopo la riunione dei segretari provinciali del Pd e l'esecutivo regionale della scorsa settimana (che ha licenziato il regolamento attuativo per la selezione delle candidature per le amministrative 2009) le regole per la scelta dei futuri sindaci e presidenti di provincia sono state messe nero su bianco.
Le consultazioni, prosegue Caronna, "sono aperte: potranno votare le persone già registrate nell'albo, ma anche quelle che decidono di aderire alla proposta politica del Pd quel giorno e che versano 2 euro". Dunque anche non iscritti al partito, ma che lo vogliano sostenere ugualmente alle elezioni. "Contiamo- spiega il segretario regionale- di concludere le selezioni delle candidature il 14 dicembre, e per i comuni più piccoli entro il 31 gennaio". (fonte dire.it) Finalmente si incomincia a fare “qualcosa di sinistra”. GPS
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