L’appuntamento è per domattina sabato 4 ottobre alle 9 di fronte al Ministero dell’Istruzione, in Viale Trastevere, per dire alcune cose alla Gelmini.
Contro i tagli ai finanziamenti, alla didattica, agli orari e al personale. “Contro l’atteggiamento repressivo nei confronti degli studenti, per il ritiro del provvedimento sul voto in condotta. Perché ci restituiscano il futuro che stanno affossando insieme alla scuola pubblica”.
La mobilitazione degli studenti da tutta Italia, è promossa dalla “La Rete degli Studenti Medi” proprio davanti agli uffici in cui si è deciso di attuare pesantissimi tagli alla scuola pubblica.
Non un euro per l’edilizia scolastica, per il diritto allo studio, solo proclami mediatici che non hanno niente di reale per risolvere i problemi della scuola.
Gli studenti denunciano l’Emergenza Ballismo da cui siamo sommersi: il Ministro Gelmini manipola i dati, inventa emergenze, sostiene inesistenti ragioni educative pur di giustificare il fatto incontestabile che questo Governo ha deciso di risparmiare dalla scuola, e quindi sulla qualità, sul merito, sulle pari opportunità, ben 8 miliardi di euro in tre anni.
Hanno cominciato dalle elementari, con la fine del tempo pieno e il ritorno del maestro unico, consentendo le bocciature anche con un solo 5 in una sola materia. Ora tocca alle superiori, a cui evidentemente si spera di far arrivare un numero inferiore di studenti. Prima è stato aggredito l’obbligo scolastico a 16 anni, consentendo di assolverlo anche in formazione professionale, poi toccherà al taglio delle scuole, degli indirizzi, dei laboratori, soprattutto per tecnici e professionali.
In somma gli studenti hanno le “palle” piene di sentire tutte queste “balle”.
Durante la manifestazione andrà in scena "BALLE E PUPE”, spettacolo in stile scuola anni '50… tutti i dettagli sul sito! GPS
Contro i tagli ai finanziamenti, alla didattica, agli orari e al personale. “Contro l’atteggiamento repressivo nei confronti degli studenti, per il ritiro del provvedimento sul voto in condotta. Perché ci restituiscano il futuro che stanno affossando insieme alla scuola pubblica”.
La mobilitazione degli studenti da tutta Italia, è promossa dalla “La Rete degli Studenti Medi” proprio davanti agli uffici in cui si è deciso di attuare pesantissimi tagli alla scuola pubblica.
Non un euro per l’edilizia scolastica, per il diritto allo studio, solo proclami mediatici che non hanno niente di reale per risolvere i problemi della scuola.
Gli studenti denunciano l’Emergenza Ballismo da cui siamo sommersi: il Ministro Gelmini manipola i dati, inventa emergenze, sostiene inesistenti ragioni educative pur di giustificare il fatto incontestabile che questo Governo ha deciso di risparmiare dalla scuola, e quindi sulla qualità, sul merito, sulle pari opportunità, ben 8 miliardi di euro in tre anni.
Hanno cominciato dalle elementari, con la fine del tempo pieno e il ritorno del maestro unico, consentendo le bocciature anche con un solo 5 in una sola materia. Ora tocca alle superiori, a cui evidentemente si spera di far arrivare un numero inferiore di studenti. Prima è stato aggredito l’obbligo scolastico a 16 anni, consentendo di assolverlo anche in formazione professionale, poi toccherà al taglio delle scuole, degli indirizzi, dei laboratori, soprattutto per tecnici e professionali.
In somma gli studenti hanno le “palle” piene di sentire tutte queste “balle”.
Durante la manifestazione andrà in scena "BALLE E PUPE”, spettacolo in stile scuola anni '50… tutti i dettagli sul sito! GPS
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