Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna a Faenza Centro Fieristico Provinciale
Per tre giorni 21-22-23 novembre 2008, il mondo produttivo regionale presenta i propri prodotti, favorendo la diffusione e la conoscenza dei vini e delle tipicità grazie ai rappresentanti delle migliori cantine e dei piccoli artigiani dell’Emilia Romagna. Saranno 100 le cantine della regione e diverse decine gli artigiani del prodotto tipico che esporranno le eccellenza del panorama regionale. Al fianco della parte espositiva, il salone propone un ricchissimo carnet di appuntamenti golosi e curiosi, pensati e realizzati appositamente per soddisfare le esigenze del pubblico di appassionati, di amanti del buono ma, vista la qualità dell’offerta, anche del pubblico specializzato e di operatori del settore.
Per tre giorni 21-22-23 novembre 2008, il mondo produttivo regionale presenta i propri prodotti, favorendo la diffusione e la conoscenza dei vini e delle tipicità grazie ai rappresentanti delle migliori cantine e dei piccoli artigiani dell’Emilia Romagna. Saranno 100 le cantine della regione e diverse decine gli artigiani del prodotto tipico che esporranno le eccellenza del panorama regionale. Al fianco della parte espositiva, il salone propone un ricchissimo carnet di appuntamenti golosi e curiosi, pensati e realizzati appositamente per soddisfare le esigenze del pubblico di appassionati, di amanti del buono ma, vista la qualità dell’offerta, anche del pubblico specializzato e di operatori del settore.
Il calendario degli appuntamenti corre sul filo conduttore del tema una frase di Michael Pollan “Ogni giorno l’atto del cibarsi muta la natura in cultura”” Ecco quindi: “Are you experienced?”, un ricco programma di degustazioni guidate da relatori di livello nazionale; lo spazio “Toccata e Fuga” dedicato alle piccole realtà artigianali e ai prodotti eccellenti che prevede appuntamenti con abbinamenti cibi vini; “Caravanserraglio” ovvero uno spazio di incontri, interviste, confronti all’interno del quale è previsto anche un ricordo del grande Gino Veronelli con la partecipazione di uno dei suoi più stretti collaboratori, Gian Arturo Rota; “Un mare di sapori… in inverno”, un’iniziativa che vede il coinvolgimento diretto dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna. Si tratta di un calendario di interventi dove una selezione di 11 cuochi regionali proporrà, in un teatro-cucina allestito per l’occasione, dei piatti costruiti su un paniere di prodotti emiliano romagnoli, con il doppio obiettivo di esaltare la classicità della nostra cucina tipica e di creare dei riferimenti che possano essere dei modelli.
Infine segnalo due appuntamenti ad Enologica, Fiera Faenza, per Domenica 23 novembre, Spazio Caravanserraglio
ore 17:00 Elsa Mazzolini intervista Massimo Montanari. Massimo Montanari è uno storico, in particolare è anche uno storico dell’alimentazione (autore, lo ricordiamo, di alcuni grandi successi editoriali come “La fame e l’abbondanza”, “Il cibo come cultura”, “ "La cucina italiana. Storia di una cultura”, quest’ultimo scritto a quattro mani con Alberto Capatti ed è oggi considerato uno dei più importanti autori italiani in questo ambito. Massimo ha una visione speciale dell’alimentazione, la capacità di vederne il continuo processo di cambiamento, le innovazioni, le rivoluzioni. Lo intervista Elsa Mazzolini, giornalista, editore e direttore de “La Madia”, una delle riviste più autorevoli e longeve d’Italia, pubblicata ininterrottamente da ben 24 anni.
ore 18:30 Identità, equilibrio difficile tra cultura e libertà. Conversazione con Guido Tampieri. Conduce Massimo Isola. L’identità è un ricchezza, ma è anche un confine, un bagaglio con il quale fare sempre i conti, una fonte di cultura, ma anche un freno alla libertà mentale. Guido Tampieri ragiona sul tema da tempo ed ha la capacità di mettere a fuoco tutta la scena, le contraddizioni, i paradossi. Viviamo in un mondo di confini aperti eppure proprio per questo ci aggrappiamo ai valori simbolici della nostra identità. Massimo Isola e Guido Tampieri in una riflessione che ha più il sapore della filosofia, piuttosto che della tavola. Per saperne di più QUI. GPS
ore 18:30 Identità, equilibrio difficile tra cultura e libertà. Conversazione con Guido Tampieri. Conduce Massimo Isola. L’identità è un ricchezza, ma è anche un confine, un bagaglio con il quale fare sempre i conti, una fonte di cultura, ma anche un freno alla libertà mentale. Guido Tampieri ragiona sul tema da tempo ed ha la capacità di mettere a fuoco tutta la scena, le contraddizioni, i paradossi. Viviamo in un mondo di confini aperti eppure proprio per questo ci aggrappiamo ai valori simbolici della nostra identità. Massimo Isola e Guido Tampieri in una riflessione che ha più il sapore della filosofia, piuttosto che della tavola. Per saperne di più QUI. GPS
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