giovedì 5 febbraio 2009

Ce l'ho duro, ma non posso

Ieri nelle commissioni congiunte Lavori pubblici e Industria di Camera e Senato si è svolta l'audizione dei vertici Cai. In quella sede la Lega di fatto a rinnegato la scelta di Air France come partner, per la penalizzazione di Malpensa e (udite, udite) il carattere fortemente speculativo dell'intera operazione finanziaria.(fonte asca.it). Da notare che solo poche settimane fa i legaioli avevano votato favorevolmente e in maniera compatta con la maggioranza. Non sappiamo che cosa significherà questa improvvisa “folgorazione sulla via Damasco”, tentiamo un facile premonizione, il solito e un po’ patetico: “Ce l'ho duro, ma non posso''
Che l'operazione Alitalia - CAI fosse una colossale fregatura per i cittadini italiani, l’ avenano capito anche i bambini delle scuole materne.
Io ve lo avevo detto più volte (che gusto)
L' affaire magnific e la grappa passerina, Alitalia: effetto Bad Company, ecc
I legaioli solo adesso si accorgono che il governo, cioè anche loro, hanno fatto una colossale patacata. Una operazione disastrosa che è costata a pantalone un tot pari 4 miliardi di euro, senza salvare Malpensa, senza maggiori servizi interni, un disastro sul fronte dell’occupazione.
«Un governo che ha fatto un'operazione fallimentare come mai si era vista prima, per ragioni puramente elettorali, dovrebbe andarsene a casa». Mi pare proprio che Bersani abbia ragione. GPS

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