Lunedì pomeriggio su radio Padania, tale Andrea Rognoni direttore di "Idee per l'Europa dei Popoli", rivista della destra estrema con padrino il Borghezio, si parla della “cultura padana”.
La “pecorella” del Lion inveisce contro il 66° Festival del Cinema di Venezia.
Sentite il perchè: “Per quanto esistano maschi padani attratti dal loro contrario etnogenetico che in lei vedono una folgorante presenza di furore erotico, è evidente che la Cucinotta non rappresenta la bellezza padana, e nemmeno, nella sua totalità quella italiana, quindi la Cucinotta non può rappresentare, a Venezia, la madrina archetipica di un certo tipo di bellezza. Un festival del cinema di Venezia può pure esistere, ma non in questa maniera, non con una madrina tutt’altro che veneta.”
E finisce invasato sempre dal Lion, con: “Venezia risorga, risorga Venezia” contro lo stupro all’identità della “capitale morale della Padania”. Insomma la splendida Cucinotta l’è tropa scura e l’è terùna (fonte blog Daniele Sensi).
Noi non sappiamo quali cure psichiatriche abbia bisogno questa “pecorella” del Lion, uno di quelli che andava affermando che il terremoto in Abruzzo è stato un presagio dell’islamizzazione dell’Europa e gli extraterrestri sono tra noi ma le superpotenze mondiali occultano le prove, ma di una cosa però siamo certi: Etnogenetico… della Cucinotta è da favola. Dio ci salvi dagli imbecilli e dal Club degli Idioti totali.
Se siete masochisti potete ascoltare l'audio Qui. GPS
La “pecorella” del Lion inveisce contro il 66° Festival del Cinema di Venezia.
Sentite il perchè: “Per quanto esistano maschi padani attratti dal loro contrario etnogenetico che in lei vedono una folgorante presenza di furore erotico, è evidente che la Cucinotta non rappresenta la bellezza padana, e nemmeno, nella sua totalità quella italiana, quindi la Cucinotta non può rappresentare, a Venezia, la madrina archetipica di un certo tipo di bellezza. Un festival del cinema di Venezia può pure esistere, ma non in questa maniera, non con una madrina tutt’altro che veneta.”
E finisce invasato sempre dal Lion, con: “Venezia risorga, risorga Venezia” contro lo stupro all’identità della “capitale morale della Padania”. Insomma la splendida Cucinotta l’è tropa scura e l’è terùna (fonte blog Daniele Sensi).
Noi non sappiamo quali cure psichiatriche abbia bisogno questa “pecorella” del Lion, uno di quelli che andava affermando che il terremoto in Abruzzo è stato un presagio dell’islamizzazione dell’Europa e gli extraterrestri sono tra noi ma le superpotenze mondiali occultano le prove, ma di una cosa però siamo certi: Etnogenetico… della Cucinotta è da favola. Dio ci salvi dagli imbecilli e dal Club degli Idioti totali.
Se siete masochisti potete ascoltare l'audio Qui. GPS
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