Oggi è stata fissata la ripresa del processo, sospeso il 4 ottobre 2008, in cui Berlusconi è accusato di aver corrotto David Mills.
Non avevano neanche finito di battere la notifica che il Ghedini spara: Silvio nostro “ il 4 dicembre non potrà essere in aula perchè è fissata una riunione del Consiglio dei ministri”
Ci appelliamo al legittimo impedimento.
Il copione si era ripetuto appena una decina di giorni fa, quando il Berlusconi doveva essere in aula al processo in cui è imputato per frode fiscale. Ci appelliamo al legittimo impedimento, aveva urlato il Ghedini, l’imputato è impegnato al vertice Fao di Roma. Così, ci si mise una pezza e il processo rinviato al 18 gennaio 2010.
Pare che la cosa funzioni per ora, ma l’accavallarsi delle date dei processi è destinato ad aumentare, “dare buca” ai magistrati persecutori si farà sempre più difficile.
Ecco perché il lodo del “processo breve” è da santificare subito.
Comunque il Ghedini, ispirandosi al famoso detto “Una mela al giorno toglie il medico di torno”… ha coniato la nuova strategia: “Una gita alla settimana e il magistrato si allontana”.
Così il calendario degli impegni si è fatto strapieno, quasi ogni settimana il premier sarà anche all’estero e quindi non potrà rispondere ad eventuali convocazioni dei magistrati, per legittimo impedimento naturalmente. Poi dicono che i processi sono lunghi. GPS
Non avevano neanche finito di battere la notifica che il Ghedini spara: Silvio nostro “ il 4 dicembre non potrà essere in aula perchè è fissata una riunione del Consiglio dei ministri”
Ci appelliamo al legittimo impedimento.
Il copione si era ripetuto appena una decina di giorni fa, quando il Berlusconi doveva essere in aula al processo in cui è imputato per frode fiscale. Ci appelliamo al legittimo impedimento, aveva urlato il Ghedini, l’imputato è impegnato al vertice Fao di Roma. Così, ci si mise una pezza e il processo rinviato al 18 gennaio 2010.
Pare che la cosa funzioni per ora, ma l’accavallarsi delle date dei processi è destinato ad aumentare, “dare buca” ai magistrati persecutori si farà sempre più difficile.
Ecco perché il lodo del “processo breve” è da santificare subito.
Comunque il Ghedini, ispirandosi al famoso detto “Una mela al giorno toglie il medico di torno”… ha coniato la nuova strategia: “Una gita alla settimana e il magistrato si allontana”.
Così il calendario degli impegni si è fatto strapieno, quasi ogni settimana il premier sarà anche all’estero e quindi non potrà rispondere ad eventuali convocazioni dei magistrati, per legittimo impedimento naturalmente. Poi dicono che i processi sono lunghi. GPS
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