La palude dei valori

Nel Pdl che non c’è più continuano a volare le bombe a grappolo.
“Squadrismo mediatico", “Bocchino in stato confusionale”, "Manganellatori di professione",
“Fini ruba case al partito”, “Silvio le rubava alle ragazzine”, ecc.
Ancora, quando è guerra è guerra: “Voglio la testa di Fini”, “Papi è un plurindagato è lui che si deve dimettere”. “È finita la monarchia”…. ecc
Forse una volta tanto a ragione il Bossi che ha smesso di urlare ma ancora sbiascica: “Siamo nella palude”.
Il portentoso governo del fare insomma è immerso nella cacca e ci ha immerso pure il paese.
Tanto che al Presidente della Repubblica Napolitano, la cui cautela resta la stella polare, ieri sera alla festa di Stromboli sulla situazione gli è sfuggito un sussurrio "Siamo in un gran bailamme".
Infine anche Famiglia Cristiana dice la sua sulla situazione che sta attraversando il Paese. “Un Paese maturo, che deve mirare allo sviluppo e alla pacifica convivenza dei cittadini non può continuare con uomini che hanno scelto la politica per "sistemare" sè stessi e le proprie "pendenze".
Meno male che il Rotondi c’è e risponde: “Attaccano Papi perché è cattolico non di sinistra e rappresenta i valori veri del Family Day”. Prosit! GPS