Era stato direttamente il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Mantovani a montare l’ennesimo show patacca del governo del fare, quando un mese fa consegnò al commissario di Bologna Anna Maria Cancellieri un assegno con il volto sorridente del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. (nella foto)
Una cafonata che ci riporta alle immagini imperiali presenti nelle monete degli imperi e dei dittatori, passate di moda persino tra gli ultimi tiranni africani.
Quei soldi dovevano servire a Comune e Provincia di Bologna per l’edilizia scolastica e mettere in sicurezza 26 scuole primarie e medie del Comune e 23 scuole superiori della Provincia. Buona cosa, ma non si sentiva certo il bisogno di questa patetica cafonata di “culto della personalità”. Le istituzioni sono una cosa seria, la sicurezza nelle scuole anche avevano detto i bolognesi.
A un mese di distanza gli Enti interessati sono andati a scambiare l’ assegno faccia di Papi e Udite! Udite! .... E’ scoperto, un miserabile assegno a vuoto.
Quei soldi dovevano essere a disposizione da tre settimane e invece: “Quei fondi non sono mai arrivati, ne’ a noi ne’ al Comune”, fa sapere Claudio Paltrinieri, direttore del settore Lavori pubblici della Provincia di Bologna.
Insomma nessuno sa dove sono andati questi soldi e se mai arriveranno.
I bolognesi però devono stare tranquilli e spruzzare ottimismo. Ci penserà l’ Anna Maria Bernini, sfidante di Vasco Errani alle ultime regionali, ex finiana di recente acquistata dal Pdl in procinto di essere nominata sottosegretario al “recupero dei piselli perduti” opera già avviata a Palazzo Ghigi: Ingrosseremo e allungheremo anche quello del Nettuno.
Mi pare che in casi come questi a Bologna si dica: “Va' bèn a fèr dal pugnàt!”. GPS
Una cafonata che ci riporta alle immagini imperiali presenti nelle monete degli imperi e dei dittatori, passate di moda persino tra gli ultimi tiranni africani.
Quei soldi dovevano servire a Comune e Provincia di Bologna per l’edilizia scolastica e mettere in sicurezza 26 scuole primarie e medie del Comune e 23 scuole superiori della Provincia. Buona cosa, ma non si sentiva certo il bisogno di questa patetica cafonata di “culto della personalità”. Le istituzioni sono una cosa seria, la sicurezza nelle scuole anche avevano detto i bolognesi.
A un mese di distanza gli Enti interessati sono andati a scambiare l’ assegno faccia di Papi e Udite! Udite! .... E’ scoperto, un miserabile assegno a vuoto.
Quei soldi dovevano essere a disposizione da tre settimane e invece: “Quei fondi non sono mai arrivati, ne’ a noi ne’ al Comune”, fa sapere Claudio Paltrinieri, direttore del settore Lavori pubblici della Provincia di Bologna.
Insomma nessuno sa dove sono andati questi soldi e se mai arriveranno.
I bolognesi però devono stare tranquilli e spruzzare ottimismo. Ci penserà l’ Anna Maria Bernini, sfidante di Vasco Errani alle ultime regionali, ex finiana di recente acquistata dal Pdl in procinto di essere nominata sottosegretario al “recupero dei piselli perduti” opera già avviata a Palazzo Ghigi: Ingrosseremo e allungheremo anche quello del Nettuno.
Mi pare che in casi come questi a Bologna si dica: “Va' bèn a fèr dal pugnàt!”. GPS
1 commento:
Veramente dovrebbe essere premiato per la coerenza, Berlusconi, così ben ritratto nell'assegno, non è stato forse un credito a vuoto per l'italiota medio?
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