Per i gerarchi legaioli è sempre più arduo spiegare l’orizzonte del processo breve al popolo padano. Lo stesso Bossi fa il verso del pesce e non alza più il mitico dito per dare la linea. Allora meglio stare zitti e acqua in bocca. Basta guardare La Padania di ieri che ha letteralmente censurato in prima pagina la notizia del giorno, cioè il voto sul processo breve.
A cercare di metterci una pezza fortuna che c’ è lo Speroni, quello che “bisogna mitragliare i barconi”. Deposto il Kalashnikov nella rastrelliera ha dichiarato ieri ad Affari Italiani: “non credo che la base leghista abbia le capacità tecnico-giuridiche per giudicare un provvedimento di questo tipo”.
Che tradotto significa, il nostro popolo padano è un pò pirla, non può capire il processo breve. Uno spettacolare autogol, meglio era continuare a tacere e vergognarsi. GPS
1 commento:
Che molti fossero "pirli" lo si capisce dalle argomentazioni che adducono i promotori della base leghista, ne avessi visto uno, dico uno, che adduce motivazioni per l'operato del governo diverse da quelle dei TG.
Hanno votato il trota, che ti aspetti.
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