Siamo costretti a ritornare sulla quadra. Sia perchè sto cavolo di quadra nessuno la trova, sia perchè i legaioli, dopo la botta mai vista alle lezioni amministrative, fanno una fatica della madonna a riprendere la normale deambulazione e stavolta, siamo sicuri, non è grappa.
Dopo affannosi vertici e summit più o meno segreti, alla fine del girotondo si ritrovano sempre a mani vuote e la saccoccia vuota.
E il Bossi, una volta noto per il suo fiuto politico, sta perdendo colpi e anche naso gli fa cilecca.
Il grave sintomo si era già manifestato poco giorni prima dei ballottaggi alle ultime elezioni. L’ ex Celodurista, con la cortesia, la correttezza e l’ educazione che lo contraddistinguono si era rivolto ad un giornalista con tutto il suo poderoso istinto: “Tanto (i ballottaggi) li vinciamo, faccia di merda!”.
Ma quello che più terrorizza i Federali verdi più vicini al Bossi, oltre alla saccoccia vuota, il federalismo farlocco che si trovano fra le mani dopo anni di patacate e la perdita del fiuto del loro Bos, è cavolo porteranno il 19 giugno al tradizionale raduno nel "sacro pratone" di Pontida.
Il Calderoli, specialista in porcate, si era messo subito al lavoro.
Per il rivoluzionario popolo padano è scoccata l’ora X. Nel “sacro pratone”, niente blindati, fucili e baionette, niente secessioni e rivoluzioni, il nuovo orizzonte legaiolo è la penna biro, una firma per spostare un ministero.
Certo si vola un pò bassi ma senza il mitico fiuto è tutto in salita e almeno un “contentino” per calmare il popolo vichingo in fibrillazione e dimostrare che la Lega conta bisognava metterlo nel piatto che piange.
Ma ha rovinare la festa arriva un signore che di mestiere fa il ministro: "La proposta di legge di iniziativa popolare della Lega per trasferire i ministeri al nord è tutto tranne che una cosa seria. Direi che è una puttanata intercontinentale".
Parola del Galan, compagno di banco dello specialista di porcate e ora di puttanate. E’ il governo del fare Bellezza! (la vignetta di Staino sull'Unità di oggi) GPS
Dopo affannosi vertici e summit più o meno segreti, alla fine del girotondo si ritrovano sempre a mani vuote e la saccoccia vuota.
E il Bossi, una volta noto per il suo fiuto politico, sta perdendo colpi e anche naso gli fa cilecca.
Il grave sintomo si era già manifestato poco giorni prima dei ballottaggi alle ultime elezioni. L’ ex Celodurista, con la cortesia, la correttezza e l’ educazione che lo contraddistinguono si era rivolto ad un giornalista con tutto il suo poderoso istinto: “Tanto (i ballottaggi) li vinciamo, faccia di merda!”.
Ma quello che più terrorizza i Federali verdi più vicini al Bossi, oltre alla saccoccia vuota, il federalismo farlocco che si trovano fra le mani dopo anni di patacate e la perdita del fiuto del loro Bos, è cavolo porteranno il 19 giugno al tradizionale raduno nel "sacro pratone" di Pontida.
Il Calderoli, specialista in porcate, si era messo subito al lavoro.
Per il rivoluzionario popolo padano è scoccata l’ora X. Nel “sacro pratone”, niente blindati, fucili e baionette, niente secessioni e rivoluzioni, il nuovo orizzonte legaiolo è la penna biro, una firma per spostare un ministero.
Certo si vola un pò bassi ma senza il mitico fiuto è tutto in salita e almeno un “contentino” per calmare il popolo vichingo in fibrillazione e dimostrare che la Lega conta bisognava metterlo nel piatto che piange.
Ma ha rovinare la festa arriva un signore che di mestiere fa il ministro: "La proposta di legge di iniziativa popolare della Lega per trasferire i ministeri al nord è tutto tranne che una cosa seria. Direi che è una puttanata intercontinentale".
Parola del Galan, compagno di banco dello specialista di porcate e ora di puttanate. E’ il governo del fare Bellezza! (la vignetta di Staino sull'Unità di oggi) GPS
1 commento:
la Lega il partito del fare molte chiacchere, fatti pochini sul pratone di pontida si faranno solo delle enormi seghe
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