Il Grande Canottiero risorge in casa Lega e lo fa in occasione della “Lega Unita Day” svoltosi a Zanica nel bergamasco. Dopo aver giurato che: “Secondo me non ha rubato nessuno, non vedo ladri”, però quando lo ha detto aveva tutto il sole negli occhi.
Poi la colpa è tutta del tesoriere terrone, che era pure in combutta con la ‘ndrangheta, infine finale col botto: “Ho deciso di candidarmi a segretario federale della Lega”, speriamo che non sia a sua insaputa.
La scopa maroniana s’è rotta, la pulizia è finita perchè: il Carroccio è stato attaccato dal centralismo romano, farabutto e canaglia.
E il Maroni, per non fare la solita figura del pirla, lancia la rivolta fiscale e : "facciamo cadere il Governo a giugno" e per ferragosto naturalmente arriverà la Padania libera. GPS
Legaioli avanti tutta, molto presto ci toccherà sostituire il Va Pensiero e con il De Profundis
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