Ieri all'Auditorium di via della Conciliazione a Roma dal palco della manifestazione “Le primarie delle idee” organizzata da Giorgia Meloni e Guido Crosetto, la Giorgia proprio nel giorno in cui il Pdl avrebbe dovuto celebrare le sue primarie, poi cancellate dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi, non ha usato giri di parole:
“Noi oggi scegliamo un altro centrodestra perché quello che c'è non va bene e non vogliamo accontentarci. Vogliamo un centrodestra in cui Scajola e le sue case, chi è accusato di mafia e chi ruba migliaia di euro venga cacciato fuori” e fra le braccia di Kink Konk arriva a minacciare la scissione dal partito fra gli scroscianti applausi dei meloniani e crosettiani.
Dopo essere stata insieme tanti anni, la Meloni è stata anche ministro di Berlusconi invece di andarsi a seppellire, fa autocritica.
Un pò come la Monica Lewinsky che proprio ieri (strana coincidenza) ha dichiarato di aver imparato a non mettere in bocca le cose che fanno male. GPS
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