A un anno di distanza dall'incontro internazionale Casola 2013 Underground, la speleologia torna a Casola Valsenio in occasione del ponte del 1 novembre.
Questa volta lo fa in modo del tutto informale. Sabato 1 novembre a Casola Valsenio, o meglio Speleopolis la città amica degli Speleologi, ospiterà infatti alcune iniziative per rinnovare il rapporto ormai ventennale tra la cittadina e i “geografi del vuoto”, come si sono definiti gli speleologi nel 2010.
L'incontro parte nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00 con evento aperto a tutti.
L'incontro parte nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00 con evento aperto a tutti.
Nel Cinema Senio si terranno alcune proiezioni di filmati e di racconti di esplorazioni e studi speleologici, con immagini inedite dei grandi abissi e delle nuove aree carsiche oggetto di interesse degli speleologi italiani.
La sera sarà riservata tradizionalmente al momento conviviale in stile “speleobar” presso la Casa degli Olmatelli, luogo ormai abituale per gli speleologi, a rinsaldare la lunga amicizia con Casola Valsenio.
Nel corso della giornata si terranno alcuni momenti di confronto su temi di particolare interesse quali l'organizzazione di spedizioni ed esplorazioni in aree remote del pianeta, nell'ottica di una futuro aggiornamento della Charta di Casola sull'Etica delle esplorazioni, così come nuove metodologie di misurazione degli ambienti sotterranei e di documentazione filmata.
Ancora una volta, sebbene in modo informale, Casola-Speleopolis, la Vena del Gesso Romagnola abbracciano gli speleo. Un territorio e una comunità che ha promosso, sostenuto e accolto dal 1993 ad oggi circa 15.000 speleologi provenienti da tutta Europa e non solo, diventando la casa comune degli amanti del mondo sotterraneo.
Riccardo Isola (Ufficio Stampa Comune Casola Valsenio)
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