Il "Sistema di protezione
per richiedenti asilo e rifugiati" (SPRAR) diretto dalla Prefettura di
Ravenna aveva assegnato al Comune di Casola Valsenio per il 2015 numero 4
cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Infatti nella mattina di
mercoledì 20 maggio, sono arrivati in paese i quattro profughi. La storia
profughi per Casola sarebbe finita qui e forse non ce ne saremmo neanche
accorti.
A guastare la festa ci hanno
pensato “I furbetti dell’ eurino” che in una botta di sensibilità umanitaria...
ops... sensibilità monetaria, hanno pensato bene di fare la “cresta” alla
ghiotta situazione.
La prefettura di Ravenna deve
collocare per il 2015 347 profughi richiedenti asilo. Come prevede la normativa,
l’aggiudicazione del servizio di accoglienza viene assegnato agli operatori
economici richiedenti e partecipanti attraverso una procedura di gara.
“I furbetti dell’ eurino” a
questo punto entrano in scena. Nel termine di presentazione della domanda
di partecipazione e relativa documentazione fissato per le ore 12,00 del
giorno 11 Maggio 2015, fanno sapere che loro ne vogliono 40.
La notizia è sotto traccia, ma
come in tutti i segreti di pulcinella, piano piano qualcosa salta fuori. La ridda
delle illazione diventa un turbinio polveroso. Si va dal non è vero, al sono
60, poi 80, poi 160 e c’è pure una cellula dormiente con 3 affiliati all’Isis ecc.
Nasce pure un comitato “occulto” (si
fa per dire) che lancia una petizione con raccolta di firme contro i 40.
Quello che più sconcerta,
soprattutto nella discussione facebookiana, oltre all’esplosione
razzista-fascista che è in te in vari casi, è l’ipocrisia: Tutti sanno chi ha
cercato e creato questo casino di apprensione e preoccupazione nel paese ma
nessuno lo cita.
Naturalmente non nomineremo
neanche noi “I furbetti dell’ eurino” ma
nei documenti c’è scritto in chiaro: Antonio Norrito Via Roma 76/a Casola
Valsenio (ne voglio 40).
Elenco operatori economici ammessi alla gara PER
L'AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI
PROTEZIONE INTERNAZIONALE E GESTIONE DEI SERVIZI CONNESSI seduta del 25 maggio
Consiglierei al comitato
“occulto” (si fa per dire) di spostare il tiro. Poi possiamo protestare contro
l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, il Prefetto, Papa Francesco, i
comunisti, le scie chimiche ecc, ma visto che l’assegnazione a tutto oggi pare
non sia ancora avvenuta l’unico obiettivo è quello che, come dice su Facebook la Debora Fer Rossi: “bisogna
rompere le palle a quel coglione che ha fatto richiesta!!!!”
A tutto c’ è un rimedio dice il
saggio, il tempo l’abbiamo per metterci una pezza.
Infatti ricordiamo che il bando prefettizio
prevede, anche in caso di assegnazione, 15 giorni per rinunciare.
Infine se la Monica Lewinsky ,
proprio ieri, ha dichiarato al The New York Times di aver imparato a non
mettere in bocca le cose che fanno male, figuriamoci se non ci riesce Norrito.
GPS
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