Il volo ha sempre esercitato un incredibile fascino sugli uomini, sia all'interno di un aeroplano sia con altri mezzi in caduta libera, siano essi pirla o no.
Ecco due storia di oggi.
Carl Dionisio, 37 anni è portoghese e vive a a Durban, in Sudafrica. Il Dionisio è appassionato di bungee jumping, pratica i salti nel vuoto da circa 15 anni.
Improvvisamente gli è venuta l’idea di cimentarsi in un'insolita impresa: lanciarsi nel vuoto con una corda fatta di condom, lunga ben trenta metri.
Per realizzare questa corda ci sono voluti ben 18.500 profilattici ed ha impiegato quattro mesi di lavoro.
Carl Dionisio ha detto di aver voluto così ricreare lo stato di ''ebbrezza virginale'' vissuto nel suo primo lancio.
Poi ha ammesso di essere stato preso dal panico al momento di gettarsi, temeva infatti che la corda si spezzasse.
''E' difficile perché i condom sono scivolosi - dice - quando abbiamo fatto i nodi sembravano sfuggire di mano. Il lattice è lattice, ma la corda era costruita su una formula matematica e sebbene fossi sicuro al 99% che avrebbe retto, per un mese prima del lancio ho avuto lo stomaco che era un groviglio''. (fonte adnkronos.com)
Fortunatamente la fune non si è strappata e l'impavido autore non si è rotto l’osso del collo.
Ecco due storia di oggi.
Carl Dionisio, 37 anni è portoghese e vive a a Durban, in Sudafrica. Il Dionisio è appassionato di bungee jumping, pratica i salti nel vuoto da circa 15 anni.
Improvvisamente gli è venuta l’idea di cimentarsi in un'insolita impresa: lanciarsi nel vuoto con una corda fatta di condom, lunga ben trenta metri.
Per realizzare questa corda ci sono voluti ben 18.500 profilattici ed ha impiegato quattro mesi di lavoro.
Carl Dionisio ha detto di aver voluto così ricreare lo stato di ''ebbrezza virginale'' vissuto nel suo primo lancio.
Poi ha ammesso di essere stato preso dal panico al momento di gettarsi, temeva infatti che la corda si spezzasse.
''E' difficile perché i condom sono scivolosi - dice - quando abbiamo fatto i nodi sembravano sfuggire di mano. Il lattice è lattice, ma la corda era costruita su una formula matematica e sebbene fossi sicuro al 99% che avrebbe retto, per un mese prima del lancio ho avuto lo stomaco che era un groviglio''. (fonte adnkronos.com)
Fortunatamente la fune non si è strappata e l'impavido autore non si è rotto l’osso del collo.
La seconda storia è quella di Padre Adelir de Carli, quarantuno anni, era partito dal porto di Paranagua nel primo pomeriggio (ora brasiliana) di domenica.
Con l'obiettivo di volare per 19 ore consecutive e stabilire un originale primato.
Nonostante il forte vento e le avverse condizioni meteorologiche, subito dopo aver celebrato una messa.
Nonostante il forte vento e le avverse condizioni meteorologiche, subito dopo aver celebrato una messa.
Legato a un migliaio di palloncini colorati, con paracadute di sicurezza, un casco, una tuta termica, due cellulari e un navigatore satellitare.
Il "prete volante" dopo essersi elevato, attaccato ai palloncini, sopra l’oceano al largo della costa brasiliana è improvvisamente sparito.
Sono subito scattati i soccorsi, ma del prete nessuna traccia. (fonte Kataeweb.it) GPS
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