venerdì 3 settembre 2010

La lotta dura senza paura della Lega alle auto blu: Anche i celti viaggiavano in mercedes

L’impegno dei legaioli contro le auto blu rappresenta un fiore all’occhiello, da mettere nel tascino vicino al fazzolettino verde con tanto di stemmina del Sole delle Alpi, simbolo della loro crociata anti-auto di lusso per la politica.
Questa volta la testimonianza ci arriva direttamente da Edouard Ballaman, leghista, presidente del consiglio regionale del Friuli.
Pare che il nostro Ballaman abbia la passione sfrenata per le auto blu, ma non per bloccarle ma per girarci su e a scopi personali.

Così una cena con la fidanzata, all’aeroporto per un viaggino romantico, incontri con i suoceri, puntatine ai campi da golf, prime cinematografiche, feste celtiche, partite della padania, ecc.
Il Messaggero Veneto, che ha dato per primo la notizia, ha addirittura ricostruito in una scheda tutti gli spostamenti del Ballaman dal 2008 al 2010.
L’esponente della Lega Nord è attualmente indagato dalla Corte dei Conti che sta verificando se ci siano stati eventuali “danni erariali” sulle circa 70 “missioni” che con la politica hanno poco o nulla a che fare.
Beccato con le mani nella marmellata il Ballaman ha rinunciato alla sua auto blu tra i plausi dei compagni legaioli che ci ricordando l’impegno della Lega Nord contro le auto blu.

La mossa è risultata poi una fainata col trucco, infatti lo stipendio del Edouard è cresciuto di 3.200 euro mensili: il rimborso chilometrico previsto per chi usa l’auto privata, che si sommano allo stipendio lordo mensile di 16.500!

Non ci sono più i tempi di una volta quando si urlava Roma Ladrona… GPS

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